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Il cellulare troppo usato fa venire la malattia della depressione
L’uso che facciamo del nostro cellulare fa capire quando una persona è depressa. Un gruppo di ricercatori della Northwestern University Feinberg School of Medicine ha suggerito che, monitorando il tempo trascorso al telefono e la sua posizione, potrebbe fornire indizi sullo stato di salute mentale degli utenti. In uno studio pubblicato sul Journal of Medical Internet Research, i ricercatori hanno rilevato che più tempo una persona trascorre con il cellulare, maggiori sono le probabilità che sia depressa.
L'utilizzo medio giornaliero del cellulare per le persone depresse è risultato di circa 68 minuti, mentre quello delle persone più felici di 17 minuti. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno utilizzato i dati di telefonia mobile di 28 uomini e donne per due settimane per identificare i soggetti con sintomi depressivi con una precisione dell’87%. Le posizioni dei soggetti sono state rilevate ogni 5 minuti. «Il significato di questo e' che possiamo rilevare se una persona ha sintomi depressivi e la gravita' di essi senza fare tutte le domande - ha detto David Mohr, autore principale dello studio -. Ora abbiamo una misura oggettiva del comportamento legato alla depressione. E lo stiamo rilevando passivamente».
Grazie ai risultati ottenuti con questo studio, in futuro, il cellulare potrebbe essere utilizzato per monitorare le persone a rischio depressione, consentendo ai professionisti sanitari di fornire un aiuto più rapidamente. «I dati mostrano che le persone depresse tendono a non andare in molti posti e questo riflette la perdita di motivazione tipica della depressione - ha concluso Mohr -.Quando le persone sono depresse, tendono a ritirarsi e non hanno la motivazione e l'energia per uscire e fare le cose».