Distretto Italia

DDL PMI. Roberto Capobianco, Conflavoro: “Segnale positivo, ma urge riforma fiscale”

"Il DDL Piccole e Medie Imprese approvato dal Consiglio dei Ministri rappresenta un intervento significativo e atteso per il rafforzamento delle PMI italiane, che rappresentano la spina dorsale della nostra economia ma si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse. Tra gli interventi più importanti rilevano i ‘Mini Contratti di Sviluppo’ per il settore moda, una misura che punta a sostenere un settore simbolo del Made in Italy, incentivando l’innovazione attraverso la creazione di progetti di filiera integrati. Le Centrali Consortili, che avranno il compito di coordinare le filiere produttive, sono un altro passo importante per rafforzare la capacità di networking e di collaborazione tra le imprese, aumentando l’efficacia delle politiche industriali e favorendo economie di scala. Inoltre, i nuovi incentivi fiscali per le reti d’impresa sono una misura decisiva per stimolare l’aggregazione tra le PMI. Il provvedimento prevede anche il rilancio del turnover generazionale attraverso misure agevolate per l’assunzione dei giovani, incentivando l’ingresso di nuove energie e competenze nelle imprese. Si tratta di un aspetto centrale per il futuro del nostro tessuto produttivo che rischia di subire un invecchiamento accelerato senza adeguate politiche di supporto alla transizione generazionale”. Lo ha dichiarato Roberto Capobianco, presidente di Conflavoro, in merito al disegno di Legge annuale sulle PMI. “È essenziale che tale provvedimento sia accompagnato da politiche che permettano alle PMI di poter investire concretamente nella loro crescita e innovazione. In tal senso, occorre ridurre la pressione fiscale ormai insostenibile, che limita la capacità di investimento, in particolare in settori cruciali come l’innovazione tecnologica, la sostenibilità e la digitalizzazione. Il taglio del costo del lavoro a carico delle imprese - conclude Capobianco - è la chiave per favorire competitività e sviluppo e affrontare la sfida della transizione ecologica e digitale con le risorse necessarie. Le PMI sono l’asse portante della nostra economia e soltanto con misure strutturali e politiche di medio e lungo periodo possiamo assicurare loro una crescita stabile a beneficio del Sistema Paese".