Distretto Italia
Indagine “Qualità della vita 2024”; Greco (S.I.d.R.): “Migliorare impatto ambientale significa tutelare salute"
“Preoccupano i risultati dell’indagine sulla “Qualità della vita 2024” in Italia realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, che evidenziano come la qualità ambientale sia peggiorata in gran parte del Paese rispetto al 2023. Soprattutto nel Mezzogiorno e nelle Isole, ma anche in parte del Nord-Ovest, dove gli indicatori di impatto ambientale segnalano la necessità di una inversione di rotta. Il peggioramento ambientale, come l’inquinamento atmosferico e l’aumento delle polveri sottili, infatti, influisce negativamente sull’infertilità sia maschile sia femminile, con significative ricadute a livello sociale”. Lo afferma Ermanno Greco, Presidente della Società Italiana della Riproduzione (S.I.d.R.), commentando i risultati dell’Indagine sulla “Qualità della vita 2024” in Italia, elaborata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, che ha preso in esame nove dimensioni, affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo, reddito e ricchezza. In generale, si conferma la spaccatura tra Nord e Sud, con una polarizzazione della qualità della vita accentrata sulle città metropolitane, in particolare in quelle del Centro-Nord.
Come emerge dalla ricerca, “il nostro Paese - aggiunge Greco - è caratterizzato da un sistema salute in difficoltà e che presenta una distribuzione territoriale dei servizi ampiamente eterogenea e concentrata prevalentemente nelle aree metropolitane”.
Avverte Greco: “La circolazione nell’aria di particelle sottili è un fattore molto pericoloso e che mette a serio rischio la salute umana, con conseguenze sul piano sociale ed economico. Lo smog, è bene ricordarlo, causa danni all’apparato cardiovascolare, patologie dell’apparato respiratorio e a livello andrologico. Anche che per tali motivi, soprattutto nelle zone a maggior rischio ambientale, è molto opportuno uno screening preventivo per il controllo della riserva ovarica nella donna e lo spermiogramma nell’uomo. Non dobbiamo abbassare la guardia, ma continuare una lotta sempre più serrata all’inquinamento atmosferico. Ricerche come questa di ItaliaOggi e Ital Communications ci aiutano a comprendere meglio le dinamiche in atto e a mettere in campo le opportune azioni di prevenzione e gli interventi più appropriati” conclude.