Economia

Abi, altro rinnovo per Patuelli. Vandelli (Bper) Vicario. Fra i vice Maioli

Il Consiglio dell'Abi, presieduto da Antonio Patuelli, ha eletto 5 vicepresidenti e il nuovo Comitato esecutivo. Sono stati eletti vicepresidenti, Alessandro Vandelli, vicario (amministratore delegato Bper Banca), Francesco Giordano (co-responsabile Commercial Banking Western Europe UniCredit), Giampiero Maioli (amministratore delegato Credit Agricole Italia), Corrado Sforza Fogliani (presidente Associazione Nazionale fra le Banche Popolari), Camillo Venesio (amministratore delegato e direttore generale Banca del Piemonte).
 

Del Comitato di presidenza fanno parte Antonio Patuelli e Giovanni Sabatini, presidente e direttore generale dell'Abi, e i vicepresidenti, Alessandro Vandelli, vicario, Francesco Giordano, Giampiero Maioli, Corrado Sforza Fogliani, Camillo Venesio. Il Comitato di presidenza vedrà anche la partecipazione di Luigi Abete (presidente Banca Nazionale del Lavoro) di Cesare Bisoni (presidente UniCredit), di Augusto Dell'Erba (presidente Federcasse), di Maria Patrizia Grieco (presidente Banca Mps), di Gian Maria Gros-Pietro (presidente Intesa Sanpaolo), di Victor Massiah (consigliere delegato Ubi Banca), di Mario Alberto Pedranzini (consigliere delegato e Direttore Generale Banca Popolare di Sondrio), di Giovanni Pirovano (vice presidente Banca Mediolanum), di Salvatore Poloni (condirettore generale Banco Bpm), di Guido Rosa (presidente Aibe -Associazione Italiana Banche Estere), di Maurizio Sella (presidente Banca Sella Holding).

"Auguriamo buon lavoro al presidente Antonio Patuelli per questi ulteriori due anni alla guida dell'Abi. Con lui, con l'intero Casl e con il suo presidente Salvatore Poloni, il sindacato unitario ha sottoscritto, lo scorso dicembre, un importante contratto collettivo, fondamentale per il settore bancario, in un momento non facile per la categoria e in anticipo rispetto all'emergenza Coronavirus, durante la quale sarebbe stato complesso, se non impossibile, arrivare alla chiusura del negoziato e, soprattutto, a un rinnovo cosi' positivo. Anche grazie al nuovo contratto, il settore puo' ora guardare e affrontare con serenita' le sfide che sono alle porte, le trasformazioni e i riassetti", ha dichiarato il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, commentando il rinnovo di Patuelli. 

Secondo Sileoni "nel prossimo biennio ci sono le condizioni per proseguire con il presidente Patuelli, pur nel rispetto dei ruoli, che talora ci hanno visto su posizioni contrapposte, il buon lavoro fatto finora. L'industria bancaria, anche grazie allo sforzo quotidiano delle lavoratrici e dei lavoratori, e' oggi all'avanguardia rispetto ad altri paesi europei ed e' in grado di guardare con fiducia al futuro, nell'interesse dei territori, della clientela e degli stessi dipendenti. Nei suoi precedenti mandati, il presidente Patuelli ha sempre mostrato, assieme a significative dosi di equilibrio e lungimiranza, attenzione al lavoro, alle lavoratrici e ai lavoratori, anche sottolineando l'importanza di tutti gli strumenti, come il Fondo per l'occupazione e il Fondo esuberi, creati da Abi e sindacati, per gestire le ristrutturazioni, le fusioni e le crisi del settore bancario".