Economia
Alitalia, la newco c'è, ma Pd-M5s litigano sul nome dell'ad. Ennesimo scontro
Via libera dal governo, con i 3 miliardi stanziati. Ma il nome del manager Fabio Lazzerini non piace ai grillini
Alitalia, la newco c'è, ma Pd-M5s litigano sul nome dell'ad. Ennesimo scontro
Dagli Stati Generali arriva l'annuncio di Conte su Alitalia. "Nascerà una newco, una nuova società che non sarà un carrozzone di Stato ma un nuovo soggetto che dovrà riuscire a interpretare quello che è lo spazio di mercato attualmente disponibile, sia in Italia che per quanto riguarda le tratte internazionali". Il punto sul dossier Alitalia, per la cui resurrezione e nazionalizzazione il governo ha stanziato 3 miliardi, - si legge sul Messaggero - è stato fatto a metà pomeriggio a Villa Pamphilj dal premier e i ministri competenti: Paola De Micheli (Trasporti), Roberto Gualtieri (Economia) Stefano Patuanelli (Sviluppo). Nella breve riunione De Micheli ha presentato il suo piano di rilancio dove non è previsto un settore low cost.
Ma da ciò che filtra, la partita è tutt'altro che chiusa: 5Stelle e Pd già bisticciano sulla governance, con i grillini che cercano di stoppare la nomina ad amministratore delegato di Fabio Lazzerini, suggerito dai dem perché considerato il manager più adatto a guidare il rilancio della a compagnia aerea. L'accelerazione su Alitalia è la risposta di Conte alle sollecitazioni di Nicola Zingaretti. Nei giorni scorsi, chiedendo "concretezza" e una "svolta" nell'azione del governo, il segretario dem aveva messo a verbale: "La cosa che mi preoccupa di più è l'impasse e l'incapacità di risolvere crisi come quelle dell'ex Ilva, Autostrade e Alitalia. Sembrano finite in una palude e non se ne vede la via d'uscita".