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Economia
Allarme dividendi in Europa. Ecco dove investire

Da una nuova ricerca promossa da Source, uno dei principali fornitori di ETF (Exchange Traded Fund) in Europa, emerge che il 61% degli investitori istituzionali si aspetta che quest’anno i dividendi delle società britanniche saranno invariati o in calo rispetto al 2015. Il 64% degli investitori istituzionali formula questa previsione per i dividendi sui titoli europei, e il 52% per le azioni americane.

Alla domanda su quali sono i tre settori che quest’anno registreranno la flessione più consistente dei dividendi distribuiti, il 77% ha citato il settore energia/gas/petrolio, il 41% beni industriali e servizi, e la stessa percentuale (41%) ha citato banche e servizi finanziari.

I tre settori che incrementeranno maggiormente i dividendi distribuiti sono invece secondo il 43% degli intervistati il settore sanitario, secondo il 35% bancario e finanziario, secondo il 32% il settore tecnologico.

All’inizio del mese, Source e Research Affiliates LLC, leader globale nelle strategie smart beta2 e nell’asset allocation, hanno lanciato tre ETF orientati alla generazione di reddito smart beta che offrono un’esposizione sui nuovi indici FTSE RAFI™ Equity Income. Questi fondi investono in azioni che distribuiscono dividendi elevati e che sono state selezionate anche perché offrono un reddito sostenibile. Gli ETF offriranno agli investitori la scelta tra un investimento negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Europa.

Chris Mellor, Executive Director, Equity Product Management di Source, ha dichiarato: “Trovare titoli di qualità che distribuiscono continuativamente dividendi interessanti diventa sempre più difficile. Pertanto abbiamo avviato una collaborazione con Research Affiliates, leader di mercato nelle strategie smart beta, per sviluppare una gamma di ETF che risponda a questa crescente esigenza.”

I nuovi ETF si avvalgono degli indicatori fondamentali di Research Affiliates per filtrare le imprese che non si trovano in buona salute finanziaria, poi tra i titoli restanti selezionano il 50% più brillante in ogni settore sulla base del rendimento da dividendi. A questo punto ponderano i costituenti in considerazione del prodotto del rendimento da dividendi e il peso fondamentale nel RAFI, che si basa su quattro indicatori fondamentali della società anziché sulla capitalizzazione di mercato. Lo scopo di tale processo è di costruire un portafoglio di azioni di alta qualità e ad alto rendimento, evitando di attribuire un peso eccessivo ai singoli settori, senza fare riferimento agli indici ponderati per la capitalizzazione di mercato.

Sono anche i primi fondi ad essere lanciati sulla nuova piattaforma di ETF fisici di Source, gestita da Legal & General Investment Management, uno dei principali fornitori di fondi indicizzati britannico, nonché uno dei principali gestori smart beta e il principale gestore globale di strategie sugli indici FTSE RAFI. Gli ETF Source FTSE RAFI Equity Income investiranno fisicamente negli strumenti sottostanti degli indici.
Source UK Services Limited è autorizzata e disciplinata dalla Financial Conduct Authority, l'autorità di vigilanza del Regno Unito.

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