Economia

Amplifon acquista Bay Audio: si rafforza in Australia e cresce in Borsa

Amplifon, con un accordo da 550 milioni di dollari australiani (340 milioni di euro), ha sottoscritto l'acquisizione dell'australiana Bay Audio

Amplifon, azienda italiana leader nella produzione di apparecchi acustici, ha sottoscritto un accordo definitivo per l’acquisizione dell’australiana Bay Audio. Il piano di acquisto della società, da un valore di 340 milioni di euro (550 milioni di dollari australiani), è stato definito da Amplifon come “strategico”, in quanto si allinea con la propria manovra per rafforzare ulteriormente la società nel mercato australiano. Dall'acquisizione sono previsti circa 8 milioni di dollari australiani (circa 5 milioni di euro) di sinergie annue a livello di Ebitda, attesi dal 2023. Il perfezionamento dell'operazione è atteso, invece, entro la fine del 2021.

"Quest'importante acquisizione rappresenta un'ulteriore pietra miliare nella nostra storia ed è perfettamente allineata al nostro modello di crescita e alla nostra strategia di M&A (Mergers and Acquisitions", ha affermato il Ceo di Amplifon, Enrico Vita. "Inoltre, quest'operazione”, aggiunge il top manager, “ci permetterà di rafforzare ulteriormente la nostra posizione nel mercato australiano, il decimo al mondo". Peter Hutson, Fondatore di Bay Audio, riguardol'operazione ha dichiarato: "Sono lieto che Bay Audio entri a far parte del Gruppo Amplifon e si ricongiunga al business di Bay Audiology in Nuova Zelanda".

Guardando alla quotazione in borsa della società con sede a Milano: dopo il brusco crollo delle azioni (-6.4%) di pochi giorni fa dovuto alle dichiarazioni del Presidente americano Biden sul prezzo troppo alto degli apparecchi acustici, le azioni "rialzano la testa" con un +2.7%, arrivando a quota 39.1 euro.