Economia
Annapurna, Luigi Berlusconi seduce i vip. Da Renzo Rosso a Ferrari: i soci
Importanti casate italiane si uniscono a Luigi Berlusconi in Annapurna, il nuovo veicolo di investimento istituito attraverso la holding H14
Da Renzo Rosso a Marchetti, Ferrari e Stevanato: tutti i soci vip di Luigi Berlusconi in Annapurna
Importanti casate italiane si uniscono a Luigi Berlusconi in Annapurna, il nuovo veicolo di investimento istituito alla fine di ottobre attraverso la holding H14. In questa struttura sono aggregati gli investimenti anche delle sorelle Barbara ed Eleonora, con le quali è stato recentemente effettuato un investimento nella società di viaggi di gruppo WeRoad. Il gruppo di investitori è composto da noti nomi dell'industria italiana.
Secondo documenti consultati da MF-Milano Finanza, dopo la ricapitalizzazione di oltre 20 milioni, sono entrati nella compagine azionaria GeG di Enrico Grassi (gruppo E80), Fidim dei fratelli Luca e Lucio Rovati, Infinito Investments di Adolfo Guzzini, San Martino della famiglia Ambrosioni, Red Circle Investments di Renzo Rosso (fondatore di Diesel), Sfem Italia della famiglia Stevanato, Mavis del fondatore di Yoox Federico Marchetti e 4 Ven presieduta da Edoardo Garrone.
Renzo Rosso
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Tra i partecipanti con quote minori vi è anche Vittorio Colao, già amministratore delegato di Rcs e successivamente di Vodafone, nonché ex ministro per l'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, che detiene direttamente l'1,29% di Annapurna. La Fii, il veicolo di Piero Ferrari, comprendente anche la figlia Antonella e i nipoti Enzo Mattioli Ferrari e Piero Galassi Ferrari, è anch'essa tra i soci. Infine, tra i detentori diretti di partecipazioni figurano l'ex compagno di Barbara Berlusconi, Giorgio Valae, general counsel di H14, Davide Rodella, Riccardo Porcelli, head of digital investments di H14, e Luigi Lonardi, vicepresident of digital investments di H14.
Vittorio Colao, ex ministro per l'Innovazione Tecnologica
Come precedentemente rivelato il 21 dicembre, Luigi Berlusconi ha effettuato un aumento di capitale alla fine di novembre per un totale di 20,855 milioni di euro. L'aumento è stato realizzato mediante l'emissione di 5.213.400 quote A (riservate al socio unico H14) a un prezzo di emissione massimo di 5.213.400 euro, di 15.640.500 quote B (destinate ad H14 e/o agli investitori) a un prezzo di 15.640.500 euro e di 2.085 quote C (offerte agli investitori) a un prezzo di 2,085 milioni. Nelle pagine del nuovo statuto di Annapurna emerge una particolarità, ossia l'inserimento, oltre al lockup decennale, delle clausole sul diritto di covendita e sul diritto di trascinamento, replicando quanto fatto con gli altri fratelli nella definizione dei nuovi accordi Fininvest all'indomani dell'accettazione del testamento paterno. Annapurna non è il primo esempio di veicolo creato da Luigi Berlusconi per riunire alcune delle acquisizioni di H14 o per lanciare club deal.
Ciò è già avvenuto con le società M.V.E. 1 e M.V.E. 2, dove sono entrati come azionisti Venice Investment Ltd, Mediolanum Farmaceutici della famiglia Del Bono, Cube3 del venture capitalist Luca Rancilio, Invictus Capital di Alberto Chalon, la lussemburghese Lqh di Nerio Alessandri (patron di Technogym) e la Sergio Loro Piana degli eredi dell'omonimo imprenditore. Recentemente, i tre fratelli - sempre attraverso H14 - si sono uniti a un gruppo di investitori (tra cui la famiglia Peugeot) che hanno deciso di investire nel Gruppo Florence, un polo produttivo integrato a servizio dei marchi del lusso a livello globale.
H14 ha sottoscritto quote di Vam 32 Invest, il veicolo creato dal fondo Vam per reinvestire in Florence nell'operazione con cui Permira lo scorso ottobre ha acquisito la maggioranza del gruppo dagli azionisti che insieme detenevano il 65% (fondi Vam Investments, Fondo Italiano d'Investimento e Italmobiliare) e dagli imprenditori delle aziende entrate a far parte del gruppo. In quell'occasione, il team di management e Vam Investments hanno deciso di reinvestire una quota significativa, e a questa operazione si sono aggiunti importanti soggetti, tra cui appunto i Peugeot. Nel corso del tempo, si sono uniti altri investitori, tra cui la famiglia Rovati tramite Fidim, la famiglia Doris con Finprog e la famiglia Branca tramite Branca International. Tra gli altri, figurano Aurelia della famiglia Gavio, Argenta Holdings di Francesco Trapani e Alchimia di Paolo Barletta, socio di Chiara Ferragni.