Economia
Atlantia, su Autostrade si tratta su milleproroghe e tariffe

Il 17 aprile il board che potrebbe sciogliere gli ultimi nodi. Il rebus del Milleproroghe
Il negoziato tra Atlantia e il governo sul riassetto di Aspi prosegue, sottotraccia. E presto, secondo i rumors di oggi che confermano le anticipazioni di Affari, potrebbe concentrarsi sui due nodi chiave, su cui permane ancora distanza tra le parti: il famoso articolo 35 del Milleproroghe, che prevede meccanismi di revoca penalizzanti della concessione autostradale, e la dinamica tariffaria futura, che dovrà permettere alla società di rispettare un equilibrio economico.
Quanto meno, come detto, nel negoziato stanno emergendo alcune priorità. Oltre alla dinamica tariffaria, la necessità di fare chiarezza sull'articolo 35 del Milleproroghe, in particolare per quanto riguarda la caducazione automatica della concessione per inadempimento. I tempi per raggiungere l'eventuale accordo non si annunciano brevi - la discussione è in corso, c'è chi ipotizza un possibile decreto interpretativo del Governo - ma in ogni caso il board di Atlantia si rivedrà il 17 aprile, subito dopo Pasqua, per valutare gli eventuali passi avanti.
L'optimum sarebbe ricevere quanto meno una risposta formale da parte del governo o la formalizzazione di un impegno a discutere tra le parti entro fine mese: cosa che aiuterebbe Aspi e ad Atlantia a chiudere un bilancio 2019 su cui, in assenza di ciò, si potrebbe comunque trovare la quadra.