Economia

Autostrade pronta a farsi lo sconto. Rumors

Taglio all'indennizzo in caso di revoca. La mossa per salvare le concessioni. F2i in pista

Autostrade pronta a un mini passo indietro. Ovvero, offire al governo, pur di non vedersi revocare la concessione sulla rete, i termini della convenzione firmata. Ed è pronta anche a ridurre la pretesa di avere, nel caso di un'eventuale e ulteriore revoca che dovesse arrivare in futuro, un indennizzo che finora ha quantificato in 23 miliardi. Ecco, secondo quanto scritto oggi da Repubblica, il contenuto inedito della lettera inviata il 5 marzo dalla società al ministero dei Trasporti.

La missiva, scrive il quotidiano, è stata girata dalla ministra Paola De Micheli anche al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Contiene, tra l'altro, l'offerta di ridurre le tariffe per cinque anni; con un pacchetto complessivo che, come noto, vale 2,9 miliardi.

Un'offerta considerata fino a questo momento non sufficiente dal governo per chiudere la partita anche se - sulle tariffe - da parte di Aspi c'è stato un passaggio successivo, in aprile, con la presentazione al ministero del Pef (il Piano economico finanziario).

Intanto, prosegue l'impasse nel governo. Il Sole 24 Ore sempre oggi mette in pista l'ipotesi di un ingresso di F2i nel capitale di Aspi, in caso di passo indietro dei Benetton.