Banche, il Credit Suisse fa gli stress test. Giù il target price di UniCredit, Mps e Ubi - Affaritaliani.it

Economia

Banche, il Credit Suisse fa gli stress test. Giù il target price di UniCredit, Mps e Ubi

Mps e UniCredit non sopportano lo stress secondo il Credit Suisse. Mentre le banche italiane sono finite nuovamente sotto pressione a Piazza Affari (negli ultimi tre mesi i titoli hanno sottoperformato in un range compreso fra il 10 e il 45%) all'indomani della Fed e delle crescenti difficoltà sul merger Bpm-Banco Popolare, in un report sul settore del credito  la banca rossocrociata si focalizza su due aspetti che differenziano il comparto: la raccolta e la qualità dell'attivo.

Sul primo punto, sottolineano gli analisti finanziari del Credit Suisse, "la struttura della raccolta delle banche sta cambiando, con gli istituti di credito che rimpiazzano le obbligazioni retail in scadenza (che dopo il bail-in non sono più attraenti per i risparmiatori) con fonti alternative di raccolta (incluse le nuove Tltro appena varate dalla Bce)". Sul fronte della qualità degli asset, gli esperti della banca elvetica di hanno simulato un'ipotesi di perdite addizionali sul book pari all'1,6% per Intesa Sanpaolo e del 2,2-2,3% per UniCredit, Ubi e Mps, sulla base di livelli stimati di probabilità dei default sugli Npl dell'85-86% e del 3-5% sui crediti non in sofferenza".

Lo scenario di stress ipotizzato dal Credit Suisse implica che Intesa Sanpaolo, la prima banca italiana per capitalizzazione di Borsa, e Ubi potrebbero essere "in grado di sopportare ulteriori perdite, rispettivamente, per il 10 e il 15%, sul loro portafoglio lordo di Non Performing Loan (i crediti in sofferenza, ndr), e di mantenere i livelli di solvency superiori di 210 e  130 punti base alle richieste del regolatore. In base a queste ipotesi vediamo un rischio sui dividendi di UniCredit (pari a 2,3 mld nel 2016-2017) e dubbi sull'adeguatezza patrimoniale del capitale di Mps".

Il titolo preferito degli analisti svizzeri resta Intesa Sanpaolo su cui la banca conferma la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 3,3 euro. Su Unicredit il prezzo obiettivo passa a 4,2 da 4,6 euro (neutral), su Ubi Banca a 4,7 da 8,5 euro (outperform) e su Mps a 0,6 da 1,9 euro (neutral).