Banche,scontro su Cesena-Rimini-Ferrara.Le differenti valutazioni di CariParma
Il risanamento delle casse di Cesena, Rimini e Ferrara finisce al centro di uno scontro fra il Fondo bancario volontario per il risanamento e CariParma. Rumors
Prova di forza tra Credit Agricole Cariparma e Fondo volontario per il risanamento delle casse di Cesena, Rimini e Ferrara, tre istituti in difficolta'. Secondo le indiscrezioni a Milano sarebbe stato convocato il consiglio dello schema volontario guidato da Giuseppe Boccuzzi, collegato al Fondo interbancario di tutela dei depositi, per esprimersi sui termini del negoziato in corso dove ci sarebbe distanza su prezzi e modalita'.
Il vertice del Fondo volontario che ha ricapitalizzato Cesena due mesi fa con 280 milioni, ne chiede almeno 220 mentre Giampiero Maioli, plenipotenziario del gruppo francese, valuta l'istituto meno a causa di differenti valutazioni.
Nella Ferrara, che è la quarta good bank non rientrante nel perimetro della trattativa tra il Fondo di risoluzione e Ubi sulle altre tre (Etruria, Marche e Chieti) lo schema volontario sarebbe disponibile a un'iniezione di capitale fino a 150 milioni, mentre Maioli chiede un rafforzamento di 250.
Infine sulla Rimini, che è controllata al 56% dalla Fondazione locale ed è l'unica delle tra ancora in bonis, Bankitalia ha chiesto una ricapitalizzazione da 100 milioni, di cui 40 subito per alzare il Cet1 che e' al 6,22%: il potenziale acquirente chiederebbe un contributo da parte del Fondo che ha in pancia 420 mln residui.