A- A+
Economia
Bankitalia licenzia Bertini, l'ispettore che svelò la truffa dei diamanti
Carlo Bertini

Dopo la sospensiva da parte del Tar, infatti, l’ex funzionario era stato nuovamente “stoppato” per gravi motivi, con un assegno che – in gergo – viene chiamato “alimentare” e che corrisponde al 50% dello stipendio base. Bertini dunque è stato in una sorta di limbo, in attesa che emergesse la decisione finale dopo l’audizione che si è tenuta l’11 maggio scorso.
 
Poi un nuovo scontro. Il 19 maggio, infatti, Il Tar del Lazio si è pronunciato una volta di più sull’annosa querelle tra Carlo Bertini e Bankitalia. Il reintegro dell’ex-dirigente, pur essendo stato avallato con sentenza del 31 marzo scorso, si scontra con non meglio precisate difficoltà gestionali. Un assurdo in termini. La nuova sentenza del Tar, infatti, antepone alle esigenze della dignità del lavoratore, che doveva essere reintegrato e che era disposto a farlo anche tramite smart working, quelle di Bankitalia.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
bankitaliabertinidiamanti





in evidenza
Giuliano Amato alla giornalista Giovanna Pancheri: "Mademoiselle, quando stacchi?". Imbarazzo in studio

MediaTech

Giuliano Amato alla giornalista Giovanna Pancheri: "Mademoiselle, quando stacchi?". Imbarazzo in studio


motori
Mercedes-AMG riorganizza la divisione GT Sport con Affalterbach Racing

Mercedes-AMG riorganizza la divisione GT Sport con Affalterbach Racing

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.