Economia
BNL Gruppo BNP Paribas a sostegno dell'arte con MIA PHOTO Fair
BNL Gruppo BNP Paribas torna a sostenere l'arte con MIA PHOTO Fair, dal 22 al 25 marzo al The Mall di Milano
BNL Gruppo BNP Paribas torna a sostenere l'arte con MIA PHOTO Fair, dal 22 al 25 marzo al The Mall di Milano.
BNL Gruppo BNP Paribas si afferma per l’ottavo anno consecutivo come main sponsor della IX edizione di MIA PHOTO Fair, la fiera internazionale dedicata alla fotografia d’arte, divenuta negli anni uno degli appuntamenti più attesi da collezionisti e appassionati. La mostra sbarcherà a Milano dal 22 al 25 marzo presso il The Mall di Porta Nuova.
Per promuovere il ruolo trasversale che la fotografia ha assunto tra i linguaggi espressivi dell’arte contemporanea, la Banca ha deciso di lanciare il “Premio BNL Gruppo BNP Paribas”, un riconoscimento concreto attribuito al miglior artista tra quelli che esporranno i propri lavori tramite le gallerie d’arte.
Sull’account Instagram di BNL cultura sono pubblicate le 15 opere finaliste, selezionate dal Comitato Scientifico del MIA Photo Fair il 15 febbraio scorso. Gli artisti (italiani e stranieri) che concorreranno sono tutti di livello internazionale, alcuni dei quali hanno vinto anche prestigiosi premi in ambito mondiale.
La fotografia vincitrice entrerà a far parte della Collezione di BNL, che negli anni si è arricchita anche delle opere premiate nelle precedenti edizioni.
BNL sarà presente al MIA Photo Fair con una propria Area, dove sarà esposto il progetto fotografico dal titolo “L’imperfezione della Bellezza” dell’artista e fotografo Luigi Spina, che racconta la bellezza antica ricreata attraverso l’arte fotografica, rendendola contemporanea. Protagoniste del progetto le foto di cinque importanti statue di epoca romana, parte del patrimonio artistico della Banca, ritratte dall’artista.
Attraverso i suoi scatti, Luigi Spina guida i visitatori della Fiera ad una diversa lettura della scultura antica, come arte capace di trasmettere il senso dello stratificarsi del tempo e delle epoche passate. Le superfici del marmo, segnate dal tempo, raccontano le storie di coloro che hanno custodito e preservato queste opere, facendole giungere fino a noi in nome della cultura e della bellezza universale che appartiene, oggi come ieri, alla collettività.