Vincenzo Boccia arruola l'ex Federacciai Pasini. Rocca fa dietrofront

di Andrea Deugeni
@andreadeugeni

Vincenzo Boccia chiama il bresciano Giuseppe Pasini, imprenditore dell'acciaio anche ex presidente dell'associazione di categoria prima dell’era Gozzi, a far parte della propria squadra. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, Pasini, industriale molto stimato all’interno dell’associazione dell’Aquilotto, dovrebbe essere uno dei nomi che andranno a riempire le caselle rimaste scoperte all'interno dell'organigramma della nuova Confindustria targata Boccia che deve designare ancora quattro componenti dell'Advisory Board e i presidenti dei singoli comitati tecnici. Non è ancora chiaro se Pasini farà parte dell'uno o dell'altro. Secondo le indiscrezioni, è più probabile che vada a presiedere il comitato tecnico dell'Energia.

Boccia presenterà la lista delle nomine al prossimo Consiglio generale in agenda il 23 giugno, elenco su cui il neopresidente, che sta cercando di ricompattare la confederazione, avrebbe già dovuto trovare la quadra, ma che alcuni ripensamenti da parte degli aspiranti candidati hanno invece bloccato.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi arriva al convegno dei Giovani di Confindustria a Santa Margherita Ligure
 

Pare infatti che Boccia stia ancora aspettando la risoluzione del nuovo rebus nato all’interno di Assolombarda dove sembra che il presidente Gianfelice Rocca, che in un primo momento aveva declinato l’invito del successore di Squinzi a far parte dell’Advisory Board proponendo (al suo posto) due suoi fidatissimi (imprenditori lombardi), abbia cambiato idea all’ultimo minuto. In una recente telefonata, ha accettato l’iniziale invito, scombinando i piani dell'imbarazzato neopresidente (Boccia ovviamente aveva già contattato i designati).

Guarda la fotogallery del convegno dei Giovani di Confindustria di Santa Margherita Ligure. Qui la vicepresidente (Organizzazione) Antonella Mansi

Concluso lo spoil system confindustriale, il 23 Boccia entrerà nell'operatività piena del suo mandato iniziando a preparare il business plan per il Paese (una serie di proposte per la politica industriale) da presentare dopo l’estate al ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.