Economia
Bollorè rinuncia alla Silicon Valley francese. Rumors

Il patron di Vivendi si arrende e ferma l'investimento da 400 milioni per il campus teconologico
Vincent Bolloré si arrende. Il patron di Vivendi e azionista forte di Tim ha abbandonato l'idea di realizzare un campus per imprese tecnologiche immerso nel verde pubblico e corredato da impianti sportivi, sull'isola Seguin, a Boulogne-Bilancourt, alle porte di Parigi, sul percorso della futura linea 15 della linea metropolitana Grand Paris Express.
Bolloré, dicono i rumors, aveva siglato nel 2017 un impegno con il comune per la compravendita di 4,5 ettari nell'ex sito della fabbrica Renault che sorgeva sull'isola, chiusa nel 1992. La notizia del ritiro di Bolloré allunga i fallimenti nel piano di riconversione dell'ex sito industriale dismesso.
Il piano immobiliare del patron di Vivendi nell'isola di Seguin prevedeva un campus dove avrebbero trovato posto anche le sedi dei propri gruppi, Bolloré e Vivendi, con i loro 10 mila dipendenti, più alcuni ristoranti, asili, impianti sportivi. Un progetto di sviluppo immobiliare, scrive Italia Oggi, su 150 mila metri quadrati destinati a uffici, verde pubblico e una torre alta 90 metri.
Un investimento di 400 milioni di euro che avrebbe dovuto completare il nuovo assetto dell'isola Seguin ed equilibrare i conti della società pubblica locale Val-de-Seine Aménagement. Ma il progetto è stato osteggiato a lungo dagli abitanti vicini all'isola e dalle associazioni ambientaliste che hanno moltiplicato i ricorsi contro il piano di urbanizzazione del comune.