Economia

Bonus mamma da 354,73 euro. Come ottenerlo. I requisiti

Punto per punto, come presentare la domanda

L’assegno dei comuni viene erogato alle madri o ai padri, nel caso di abbandono del minore da parte della mamma o di morte di quest’ultima. Per essere richiesto bisogna godere della cittadinanza italiana, oppure è necessario essere cittadini comunitari o nel caso in cui si dovesse essere cittadini extracomunitari bisogna essere muniti del permesso di soggiorno in corso di validità.

I destinatari non devono avere una copertura previdenziale obbligatoria altrimenti non possono ricevere il bonus.

Per ottenere l’assegno prima di tutto bisogna assicurarsi di rispettare i requisiti richiesti, avere l’ISEE basso che fino allo scorso anno era di 17.747 euro e che per quest’anno potrebbe essere modificato. Poi non si deve essere beneficiari di altri assegni di maternità.

L’importo del bonus mamme per coloro che rientrano nei requisiti è di 354, 73 euro, per un totale di cinque mensilità e quindi di 1.773 euro. Il contributo spetta in soluzione unica. La domanda va presentata direttamente al Comune di residenza, mentre il pagamento avviene direttamente dall’INPS.

L’assegno di maternità non è cumulabile e non compone il reddito. La richiesta dell’assegno va presentata entro sei mesi dalla nascita o dall’adozione, dall’affido del nuovo arrivato, il minore non può avere più di 6 anni. La domanda va presentata direttamente al municipio, bisogna provvedere ad allegare la documentazione richiesta.

Tra i documenti obbligatori, ci sono la dichiarazione di disponibilità al lavoro, qualora la mamma dovesse essere disoccupata. Poi il certificato di nascita o di adozione del bambino. Il modello Isee in corso di validità per dimostrare di rientrare nei limi imposti, un documento d’identità e infine il codice IBAN dove sarà accreditato l’importo spettante.

Per quanto riguarda i tempi del pagamento del bonus, si va dai 60 a massimo 120 giorni dalla richiesta effettuata al comune. Per controllare a che punto è la pratica ci si deve collegare semplicemente al fascicolo previdenziale del cittadino, in particolare alla sezione dell’INPS alla quale si può accedere tramite spid in pochissimi secondi ed ecco fatto.