Borsa: Creval crolla, spaventa l'aumento di capitale
Il Credito Valtellinese ha annunciato un aumento di capitale da 700 milioni di euro, ben oltre le attese, per portare gli Npe sotto il 10%
Crolla il Creval a Piazza Affari: il titolo non riesce a fare prezzo e segna un calo teorico del 32% dopo l'annuncio di una ricapitalizzazione superiore alle attese. Ieri notte poi la banca ha anche aggiunto, in una nota, che il consiglio di amministrazione ha approvato il raggruppamento delle azioni in misura di una nuova ogni dieci in vista dell'aumento. Il Credito Valtellinese ha annunciato un aumento di capitale da 700 milioni di euro, ben oltre le attese, per portare gli Npe sotto il 10%.
Gli analisti di Equita sottolineano che i risultati operativi del terzo trimestre sono leggermente più deboli delle attese, soprattutto a causa del margine di interesse penalizzato dall'accesa concorrenza sui clienti a rating elevato.
Deludente "la bottom line a causa di 185 milioni di aumento straordinario della copertura sui Npe (+500 punti base al 46%)". La società ha poi annunciato il piano 2020 che prevede un aumento di capitale da 700 milioni, pre-garantito da Mediobanca, un capital gain da cessioni per 60 milioni (47 punti base di Cet1), la vendita di 1,6 miliardi di Npl e 500 milioni di Utp (Unlikely to pay).
Il piano prevede al 2020 l'aumento del coverage al 59% e la riduzione del peso dei Npe lordi al 9,6% e una nuova drastica azione sui costi (- 63 milioni) per metà dal personale e per metà dalla chiusura di 88 filiali. L'obiettivo del piano e' arrivare nel 2020 a un utile di 150 milioni con un Cet1 di 11,6%.
Equita sottolinea alcuni aspetti positivi, come la riduzione dei Npe sotto il 10% come chiede la Bce, la razionalizzazione della rete (da 500 sportelli nel 2016 a 350) e le ipotesi conservative sui prezzi di cessione di Npl e Utp.
Gli analisti sottolineano che "l'entità dell'aumento rende l'execution del piano non banale. L'emissione di nuove azioni e gli accantonamenti necessari a ridurre gli Npe diluiscono il tangible book value per azione a 4,6 euro". Il target price sul titolo passa da 3,3 a 2,3 euro, il giudizio resta 'hold'.