Borsa, il lusso non è più di moda. Ko di Tod's, Prada, Cucinelli e Moncler - Affaritaliani.it

Economia

Borsa, il lusso non è più di moda. Ko di Tod's, Prada, Cucinelli e Moncler

Morgan Stanley avverte, lusso troppo caro. Gli investitori corrono a vendere per la seconda seduta consecutiva. Sullo sfondo il rallentamento della Cina e...

Come se non bastassero le incertezze causate dalla politica al di qua e al di la dell’Atlantico, ad aggiungere volatilità ai mercati ci pensano anche le banche d’affari americane: c’è infatti lo zampino di Morgan Stanley nel generalizzato calo che in queste ultime sedute hanno registrato i titoli del comparto lusso-moda a Piazza Affari e sui principali listini europei.

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Il broker ha infatti declassato il settore europeo del lusso da “neutral” a “underweight” (sottopesare in portafoglio, ndr), sottolineando come rimanga sopravvalutato, con quotazioni rimaste elevate nonostante la recente correzione dei mercati di borsa e il rallentamento nella crescita degli utili per azione. Non solo: la fiducia dei consumatori cinesi, un indicatore chiave per monitorare le tendenze dei beni di lusso, secondo gli analisti americani potrebbe aver raggiunto il suo apice (per non parlare del fatto che sono tornate a circolare voci di nuovi limiti al valore degli articoli di lusso che i turisti cinesi potranno portare a casa dalle loro vacanze all’estero, ndr). 

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Così con l’eccezione di Lvmh, su cui Morgan Stanley mantiene una valutazione positiva grazie ai margini e alla diversificazione del gruppo francese, per tutti gli altri nomi del comparto, suggeriscono gli analisti, sarebbe meglio alleggerire le posizioni. Detto fatto, il consiglio è stato subito colto al balzo dagli investitori e già ieri colossi come Kering ed Hermès hanno perso rispettivamente il 9,6% e il 5,1% (mentre la stessa Lvmh ha chiuso in rosso del 7,1%), con Brunello Cucinelli, Moncler (in rosso di oltre il 10% a fine giornata), Tod’s, Salvatore Ferragamo a loro volta in affanno. 

(Segue...)