Borse, dazi e trimestrali frenano l’Europa. Milano in rialzo: brillano Saipem e Stm - Affaritaliani.it

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Borse, dazi e trimestrali frenano l’Europa. Milano in rialzo: brillano Saipem e Stm

Apertura in leggero calo per lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale si attesta a 112 punti base, dai 113 punti della chiusura di ieri

di redazione economia

Borsa: avvio in calo per l'Europa, Francoforte -0,19%

La Borsa di Milano si rafforza al giro di boa. L'Ftse Mib avanza dello 0,85% a 36.794,80 punti. Brilla Stm che sale del 4% dopo i conti. Bene anche Saipem che avanza del 3,64%. Generali sale dell'1,92% nel giorno dell'assemblea sul bilancio e sul rinnovo del consiglio di amministrazione. 

Le Borse di Francoforte, Parigi e Londra mostrano segnali negativi, con il Dax a -0,19%, il Cac 40 a -0,40% e il Ftse 100 in calo dello 0,04%. Sulla piazza asiatica, a Tokyo il Nikkei 225 termina invece gli scambi in rialzo dello 0,61% 35.081 punti.

Piazza Affari apre in territorio positivo, e risulta la migliore in Europa, trainata dalla corsa del comparto energetico e da alcune trimestrali che, seppur tra luci e ombre, sembrano accendere l’interesse degli investitori. A guidare il listino milanese è StMicroelectronics, che guadagna il 3,67% nei primi scambi, nonostante abbia riportato un crollo dell’utile netto dell’89,1% nel primo trimestre, fermandosi a 56 milioni di euro. Bene anche Eni, che mette a segno un rialzo del 2,25% dopo la pubblicazione dei conti trimestrali: il colosso energetico ha chiuso il periodo con un utile netto adjusted di 1,4 miliardi, in calo dell’11% su base annua, ma con un Ebit proforma adjusted cresciuto del 36% rispetto al trimestre precedente.

In scia si muove Saipem, in crescita dell’1,33%: gli investitori premiano una trimestrale solida, con utili saliti del 35% a 77 milioni e ricavi in aumento. Segno più anche per Italgas (+1,15%), sostenuta da un sentiment favorevole. Sul fronte opposto, cala invece Iveco (-1,37%), reduce da un forte rally nelle settimane precedenti, mentre Moncler perde lo 0,99%, in scia raffreddamento generale del comparto del lusso, sotto pressione dai timori su una frenata della domanda asiatica. Calano anche Leonardo (-0,87%) e Campari (-0,63%). Sotto i riflettori c'è poi Generali (+0,74%), nel giorno dell'assemblea dei soci a Trieste per il rinnovo del consiglio di amministrazione.

Sul fronte valutario il rimbalzo del dollaro perde slancio dopo il rialzo seguito alla retromarcia del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulle minacce di licenziamento del presidente della Federal Reserve Jerome Powell e alle aperture sulla guerra commerciale con la Cina. L'euro sale dello 0,25% a 1,1350 dollari mentre è stabile sullo yen a 162. Dollaro in calo sullo yen (-0,28%) a 142,7. 
Apertura in leggero calo per lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale si attesta a 112 punti base, dai 113 punti della chiusura di ieri. In calo anche il rendimento al 3,61%.

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