Economia
Borse, il Nyse ancora ai massimi storici. WS pesa le forbici di Powel
Borse Ue in rialzo. Spread a 193, minimi da metà maggio 2018
Per il secondo giorno di fila, gli indici a Wall Street hanno raggiunto nuovi record intraday. La seduta odierna e' partita in rialzo ancora sulla scia dell'effetto dell'audizione di ieri al Congresso Usa del governatore della Federal Reserve, Jerome Powell che ha cementato le attese per un taglio dei tassi nella riunione di fine mese.
Ora sono due le domande che circolano a Wall Street fra gli operatori: di quanto sara' la riduzione del costo del denaro nella riunione del 30 e 31 luglio prossimi e se quella riduzione sara' l'inizio o meno di un nuovo ciclo accomodante.
Stando ai future sui Fed Funds, c'e' il 72% di probabilita' che il taglio sia di 25 punti base e il 28% di chance che sia di mezzo punto percentuale.
L'ottimismo degli investitori è alimentato anche dalle dichiarazioni il portavoce del dipartimento cinese del commercio, Gao Feng anche se poi Donald Trump ha tirato una stoccata a Pechino sugli accordi presi per quanto riguarda l'import di prodotti agricoli a stelle e strisce. La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina puo' essere "certamente" risolta con il dialogo e "sulla base di uguaglianza e rispetto reciproco", ha spiegato infatti Gao Feng nel corso di un consueto briefing con la stampa.

"Sono certo che ambo le parti, attraverso un dialogo alla pari e che prenda in considerazione le preoccupazioni legittime dell'altro, potranno certamente trovare una soluzione al problema", ha aggiunto. Le sue dichiarazioni seguono la tregua commerciale siglata il 29 giugno scorso a Osaka (Giappone) dai presidenti delle due nazioni. Due giorni fa il dipartimento americano del Commercio ha detto che emettera' licenze affinche' le aziende americane possano tornare a vendere componentistica al colosso cinese Huawei - finito a maggio in una 'lista nera' - purche' i prodotti non siano legati alla sicurezza nazionale.
A Wall Street, dopo i primi minuti di scambi, il Djia sale dello 0,4% a 26.967,87. L'S&P 500 raggiunge di nuovo la soglia psicologica dei 3mila punti conquistata ieri ma solo nell'intraday (+0,25% a 3000,52 punti). Il Nasdaq Composite avanza dello 0,21% a quota 8.219,98. Il petrolio ad agosto al Nymex segna un +0,18% a 60,54 dollari tra tensioni geopolitiche legate all'Iran e il maltempo nel Golfo del Messico.
A livello aziendale, Delta Air Lines (+1,1%) ha annunciato utili trimestrali migliori del previsto e ricavi record pari a 12,5 miliardi di dollari. Amazon (+0,6%) ha annunciato un piano da oltre 700 milioni di dollari per riqualificare un terzo della sua forza lavoro americana. La catena di negozi American Eagle Outfitters (+1,3%) ha siglato un accordo con il produttore di cannabis Green Growth Brands per vendere prodotti al cannabidiolo sia online sia in 500 store.
Gli analisti di Goldman Sachs hanno avviato la copertura dei retailer Target (+0,8%), Walmart (+0,25%), Costco Wholesale (+0,8%) e Home Depot (+0,26%) con raccomandazione "comprare". Nel giorno del Social Media Summit organizzato alla Casa Bianca, Facebook e Twitter (che non sono stati invitati) segnano rispettivamente un -0,3% e +0,75%. Snapchat (+0,3% a 15,7 dollari) e' stato promosso da Bank of America/Merrill Lynch, che ha portato a 17 da 12 dollari l'obiettivo di prezzo della app di condivisione di immagini citando un aumento delle persone che hanno scaricato la app stessa.
Dall'altra parte dell'Oceano, rallentano il passo le Borse europee sulle quali le tensioni commerciali rinfocolate dalle stoccate di Trump alla Cina hanno pesato piu' delle parole da 'colomba' sui tassi del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Soltanto Milano ha terminato la sessione in territorio positivo, maglia rosa sostenuta dal buon risultato delle aste di titoli di Stato e dallo spread a 193 punti in chiusura, ai minimi da metò maggio 2018. Nel dettaglio, il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,56%, mentre Francoforte ha ceduto lo 0,33% e Londra e Parigi lo 0,28%.