Economia

Borse, l'Europa tenta il recupero, Milano in rialzo trainata da Eni e Saipem

di redazione economia

Occhi puntati sulle trimestrali e ai pmi preliminari di Germania, Francia e dell'Eurozona. Bene tech e automotive sul listino di Piazza Affari

Borse europee: aprono in rialzo, trimestrali al centro

Le Borse europee aprono in rialzo, mentre gli investitori si preparano a una giornata intensa sul fronte delle trimestrali e ai Pmi preliminari di Germania, Francia ed Eurozona. Nel frattempo, il rialzo dei rendimenti dei Treasury Usa ha continuato a mettere pressione sui listini tra le ridimensionate aspettative sui tagli dei tassi della Fed, le elezioni Usa e lo scenario geopolitico. Nei primi scambi a Londra l'indice Ftse 100 sale dello 0,44% a 8.294,75 punti, a Francoforte il Dax dello 0,26% a 19.422,45 punti e a Parigi il Cac40 dello 0,59% a 7.542,02 punti. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib segna +0,47% a 34.861,87 punti. 

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Borsa Milano: apre in rialzo, Ftse Mib +0,23%

La Borsa di Milano apre in rialzo in linea con le altre piazze europee. Gli occhi sono puntati sulla stagione delle trimestrali, entrata nel vivo in Europa e negli Usa.  L'indice Ftse Mib avanza dello 0,55% a 34.888 punti. Saipem non fa prezzo in avvio e poi entra nelle contrattazioni guadagnando oltre il 4%. Brilla sul listino Stellantis che guadagna il 2,1% con i conti di Tesla che hanno dato una buona spinta al settore automotive e anche ai titoli tecnologici. Molto bene Eni che avanza dell'1,4% dopo la firma dell’accordo per l’ingresso di Kkr nel capitale sociale di Enilive. Ben intonata anche Stm (+1,23%). In calo invece Nexi (-0,63%) e Pirelli (-0,5%) dopo la trimestrale di Michelin.

Sul fronte valutario l'euro è scivolato sotto quota 1,08 dollari, il livello più basso dall'inizio di luglio, tra le crescenti aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della Bce rispetto alla Fed. La moneta unica passa di mano a 1,0791 sul biglietto verde (+0,10%) ed è in calo sullo yen a 164,36 (-0,2%). Giù anche il cambio dollaro/yen a 152,31 (-0,28%).La Bce ha tagliato i tassi per la terza volta quest'anno, sulla scia di un migliore controllo dell'inflazione e un peggioramento delle prospettive economiche per l'Eurozona. I commenti della presidente della Bce Christine Lagarde sono stati interpretati come un segnale di declassamento delle prospettive economiche, portando i mercati persino a considerare un taglio dei tassi di 50 punti base a dicembre. D'altro canto, i solidi dati economici Usa hanno smorzato le aspettative di tagli dei tassi aggressivi da parte della Fed e hanno sollevato il dollaro.  Lo spread tra Btp e Bund apre a 120 punti, in calo rispetto ai 121 punti della chiusura di ieri. Il rendimento si flette al 3,5%.