Economia

Botta e risposta tra Conte e i cuochi: "Ma ora dal premier aiuti concreti"

Federcuochi, Conte risponde al presidente Pozzulo: “Pronto a condividere proposte”. “Grati per parole di solidarietà, ma ora si passi ad aiuti concreti”

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte risponde al grido d'aiuto ricevuta da Federcuochi e, in una lunga lettera indirizzata al presidente FIC Rocco Pozzulo, si dichiara pronto a condividere le proposte della Federazione e a collaborare fattivamente per il rilancio del settore. "I ristoratori sono veri e propri ambasciatori della sapienza e della ricchezza culinaria dell'Italia, che è apprezzata in tutto il mondo, e costituiscono un elemento qualificante dell'attrattiva turistica del Paese" scrive il presidente Conte.

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"Siamo grati al Presidente del Consiglio per la disponibilità mostrata - dichiara Pozzulo - ma ora ci aspettiamo che dia seguito alle parole con aiuti concreti e non generalizzati che tengano conto dei sacrifici fatti finora e della drammatica situazione economica in cui versano tante piccole e medie attività, ulteriormente aggravata dal secondo lockdown e oggi al tracollo. Imprese familiari distrutte, colleghi che si sono uccisi di fronte all'impossibilità di pagare i debiti contratti per aprire la propria attività... Il nostro settore rappresenta una fetta considerevole della quota lavoro e dell'economia del nostro Paese, non può essere trattato come la ruota di scorta di un sistema che privilegia i grandi gruppi di interesse a scapito delle piccole imprese e delle numerosissime partite IVA che, vogliamo ricordargli, sono le principali sostenitrici del bilancio dello Stato".