Economia
Bper, Montani pronto ad aprire al Fidt su Carige. Su in borsa
La partita ligure che fa comodo a tutti chiudere
Secondo quanto riporta Milano Finanza, anche le autorità di Vigilanza avrebbero accolto positivamente il progetto di Modena. Bper così potrebbe limare l'offerta, ridimensionando le proprie richieste iniziali, per esempio abbassando a 650-700 milioni il contributo del fondo, come stimano gli analisti di Equita sim. Considerando anche 400 milioni di crediti fiscali, scrive sempre MF, la dote complessiva supererebbe comunque il miliardo di euro per un istituto che oggi capitalizza appena la metà. E verrebbe incontro all'esborso massimo del Fitd che per limite statutario (può attestarsi in prima battuta al 50% delle contribuzioni versate dal sistema nell’anno precedente, cifra elevabile di un altro 20% in casi eccezionali), può arrivare fino 6-700 milioni circa. Un "ultimo miglio", viene definito, su cui lavorare.
Meno probabile in questa fase è che il Fitd faccia dei passi per avvinarsi a Bper modificando lo statuto: i tempi sono lunghi e la revisione delle regole del Fondo appena approvata all'inizio di quest'anno è stata introdotta per limitare gli esborsi del sistema bancario (come con PopBari l'assegno staccato è stato complessivamente di 1,2 miliardi).
Intanto, in una giornata moderatamente positiva per il listino di Piazza Affari, il titolo Bper chiude la seduta di Botsa tornico portando a casa il 3,18% a 1,7875 euro. Anche Carige fa il bis: dopo il nuovo rally di ieri (+6,3%), il titolo del gruppo aministrato da Francesco Guido porta a casa oltre un punto percentuale a 0,746 centesimi.