Economia
Cariplo, vicina la successione a Guzzetti. Rumors:spunta il nome della Moratti
Entro quest'anno la potente fondazione lombarda dovrà eleggere il successore dell'84enne Giuseppe Guzzetti
Il curriculum parla da sè: consigliere d’amministrazione in Comit, presidente della Rai, ministro dell’Istruzione e sindaco di Milano, presidente di Ubi Banca. Le skill manageriali ci sono tutte. E poi ci sono quelle di operatrice nel sociale: cofondatrice di San Patrignano e della fondazione “E4Impact” che sostiene la cultura dell’imprenditorialità in Africa. Ecco che quello di Letizia Moratti, secondo i rumors che circolano nella citta meneghina, è il nome in pole position per andare a raccogliere la difficile eredità di Giuseppe Guzzetti a capo della potente Fondazione Cariplo (Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde).
L'ente lombardo che ha in pancia il 4,68% della prima banca italiana (Banca Intesa) e che, assieme al presidente della Compagnia Sanpaolo di Torino, ne nomina l'amministratore delegato. In più, grazie a un'oculata gestione del patrimonio, la Cariplo in 20 anni di gestione Guzzetti è riuscita ad erogare circa 3 miliardi (una media di circa 150 milioni all’anno) per realizzare progetti che partono dall’housing sociale e arrivano fino all’arte, alla cultura e alla ricerca scientifica. Sostegno dell’occupazione giovanile, gli ultimi interventi. Insomma si tratta del maggior ente filantropico d’Italia
Secondo quanto scrive Libero, alcuni dei candidati più graditi all'84enne presidente sono già venuti meno. Tra questi, Giovanni Gorno Tempini, il manager bocconiano che si è detto non interessato. Mentre uno degli attuali vicepresidenti di Cariplo, Carlo Sangalli, si è giocato qualsiasi possibilità di scalare la fondazione con lo scandalo legato alle presunte molestie alla segretaria.
Sembra che Guzzetti abbia provato a difenderlo per un po’, ma poi si sia arreso rispetto all’evidenza dei fatti. Così come non trovano grandi riscontri le altre voci che hanno tirato in ballo prima l’ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli, e ora il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti in virtù dei suoi rapporti con Guzzetti. Insomma i giochi sono ancora aperti.
Il nuovo presidente infatti sarà deciso dopo l’approvazione del bilancio di aprile. Le province lombarde, quelle di Novara e Verbania, la città metrolitana di Milano ecc... presenteranno delle terne di candidati, mentre Guzzetti potrà indicare ben 5 nomi che andranno a comporre i 28 membri della Commissione centrale di beneficenza. Sarà quest’ultima poi a eleggere il presidente.