Economia
Caro prezzi, il caffè è sempre più caro ma il barista non guadagna niente
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Il caffè al bar sta diventando sempre più un lusso per gli italiani. Il consumatore lo paga circa 1,10 euro, invece il barista quanto guadagna da ogni tazzina?
Caro materie prime, i prezzi salgono ma i guadagni scendono
In questo bilancio infatti, incidono varie spese “vive” ma anche invisibili al consumatore.
Per prima cosa il fatto che, al netto dell’Iva, il costo medio per l'esercente oggi è di 0,90 euro, mentre la pregiata miscela costa al barista spende in media 20 euro al kg. Considerando che una tazzina contiene tra i 7 e i 9 grammi di caffè, a cui si sommano il costo del latte e dello zucchero e fanno salire il costo totale degli ingredienti a 18 centesimi; parliamo del 22-23% del prezzo finale di ogni tazzina. Su questo, gravano poi - ora più di prima - il costo delll’energia, l’affitto, il personale e spese accessorie, che alla fine della fiera lasciano solo 9 centesimi in tasca al barista. E pure da quelli vanno detratte le spese sull’utile.
Insomma qual è il responso finale? Secondo Cortopassi è di 6,12 centesimi il guadagno “pulito” su ogni tazzina di caffè.