Economia
Cashback, impatto limitato dello stop. Nexi prima fa un tonfo poi recupera
La reazione a Piazza Affari del titolo della fintech guidata da Paolo Bortoluzzo alla decisione del Governo Draghi
Un tonfo per Nexi al suono della campanella, anche perché lo stop al cashback è stata un'occasione per prender profitto. Poi gli investitori hanno preso le misure e il titolo è tornato sopra la parità. Dopo la sospensione con un blitz in cabina di regia da parte del governo Draghi all'incentivo all'utilizzo di bancomat e carte di credito varato a fine 2020 dal precedente esecutivo che ha portato nel primo semestre di quest'anno 5,9 milioni di cittadini a realizzare le transazioni utili a ottenere un rimborso (10% di quanto speso fino a un massimo di 150 euro), Nexi ha fatto dietrofront dai massimi storici (da 18,88 euro sono arretrate del 2,2%) a Piazza Affari.
Al giro di boa, però il titolo della paytech guidata da Paolo Bortoluzzo è tornato a 18,80 euro, con un leggero guadagno (+0,05%). Pur sottolineando l'importanza del cashback come supporto ai consumi e alla penetrazione dei pagamenti digitali, nei mesi scorsi i vertici di Nexi avevano indicato come molto contenuti i benefici diretti dell'iniziativa del governo Conte-bis sui ricavi del gruppo.
Come ha ricordato Mediobanca Securities, che ha una raccomandazione "outperform" sul titolo con target a 23,50 euro, le indicazioni del management di Nexi erano di un impatto positivo di 2-3 milioni sui ricavi del primo trimestre 2021 (quindi a livello annuo inferiore all'1% dei ricavi) visto che già il 2020, con le restrizioni della pandemia e il primo esperimento di cashback, ha rappresentato un momento importante per il cambiamento delle abitudini di pagamento e il passaggio di molti consumatori agli strumenti digitali.
Pertanto la cancellazione del cashback, hanno sottolineato gli stessi analisti di Piazzetta Cuccia, non sembra poter avere un effetto significativo. "Riteniamo che la notizia sia qualitativamente negativa per Nexi ed il settore dei pagamenti digitali - ha aggiunto Equita Sim - anche se l'impatto quantitativo, a nostro avviso, sarà molto limitato sul 2021”. Considerazioni che hanno frenato le vendite a Piazza Affari sul titolo.