Economia
Cattolica, il dg Ferraresi scrive ai dipendenti:“Siamo solidi ma contraccolpi"
"Cattolica, come vi ho ribadito recentemente e come sottolineato dalla conferma del rating da parte di S&P, è solida nei suoi fondamentali industriali e finanziari". Lo scrive il direttore generale di Cattolica Assicurazioni, Carlo Ferraresi, in una lettera ai dipendenti dopo il varo dell'operazione Generali che vedrà la compagnia triestina diventare il primo azionista del gruppo con il 24,5% attraverso un aumento di capitale riservato.
Ma abbiamo subito "temporanei contraccolpi - aggiunge - sull'indice di solvibilità causati dalla forte esposizione sul Vita e dall'andamento altalenante dello spread sui titoli di Stato unito a tassi privi di rischio costantemente in territorio negativo in un contesto economico caratterizzato da profonda instabilità per le conseguenze dell'emergenza sanitaria. L'aumento di capitale da 500 milioni di euro entro il 30 settembre, richiestoci a fine maggio da Ivass dopo che gia' il nostro cda aveva deliberato di procedere in tal senso, ci ha spinto a percorrere varie strade per assicurare l'autonomia e la crescita di Cattolica, individuando in breve tempo l'investitore o gli investitori che garantissero il miglior futuro della Compagnia nell'ottica di rispettarne i valori, le peculiarita' industriali e il radicamento nel territorio. La scelta e' caduta sul principale gruppo assicurativo italiano e tra i protagonisti a livello mondiale, della cui affidabilita', dimensioni e storia non serve che aggiunga altro".