Cdp, bilancio con utili in crescita. Ma le nomine slittano
Cdp, nuova fumata nera. Su nomi in circolazione potrebbe avere la meglio qualche outsider
Si delinea una nuova fumata nera per il rinnovo dei vertici della Cassa depositi e prestiti. Il 28 e il 29 giugno l'assemblea approverà il bilancio - rispettando così i terminiprevisti dalla legge- ma verrà sospesa per essere riaggiornata quando il sudoku delle nomine del nuovo cda sarà completato. Il ministero dell'Economia, viene spiegato da fonti governative all'Adnkronos, ha preferito prendere tempo, per avere più respiro per la nomina dei nuovi vertici.
Ma sullo sfondo c'è una buona notizia: gli utili di Cdp sono in crescita, quindi i dividendi saranno al rialzo. Con più soldi per le casse dello Stato. Quanto ai nomi per la presidenza, in pole ci sarebbero sempre Massimo Tononi, indicato dalle fondazioni, Salvatore Sardo, Massimo Sarmi e Dario Scannapieco. Come direttore generale, invece, potrebbe spuntarla Fabrizio Palermo.
Fonti accreditate non escludono tuttavia che a sorpresa possa avere la meglio qualche outsider: nomi non circolati in questi mesi e che potrebbero ritrovarsi alla guida della Cdp.