Economia
Cipe: ok a 12,5 miliardi in più per l'Anas e 15,4 per le Ferrovie
Il Cipe ha approvato l'aggiornamento del Contratto di programma 2016-2020 fra Mit e Anas relativo al 2018-2019, che include tra l'altro un piano per la manutenzione straordinaria dei ponti, viadotti e gallerie e un piano per Cortina (Mondiali del 2021 e Olimpiadi del 2026. Il contratto prevede ora complessivamente 36 miliardi di investimenti (inclusi i 2,9 miliardi della legge 145/2018 e i 3,2 miliardi di produzione residua di interventi in fase di attivazione e in corso di esecuzione), di cui 31,2 miliardi finanziati e 4,7 miliardi da finanziare. L'aggiornamento prevede risorse aggiuntive da allocare per circa 12,5 miliardi di euro. Il Cipe ha inoltre dato l'ok all'aggiornamento del Contratto di Programma - parte investimenti - di Rfi 2017-2021 sia per l'anno 2018 che per l'anno 2019. L'aggiornamento prevede la contrattualizzazione di circa 15,4 miliardi di euro (al netto di 503 milioni di definanziamenti), di cui di 7,3 miliardi di euro di investimenti da fondi di legge di bilancio 2019 e 5,9 miliardi da legge di bilancio 2018, oltre a 2,2 miliardi di Fsc 2014-2020.
LE DECISIONI DI OGGI DEL CIPE
Il CIPE approva l’aggiornamento dei Contratti di programma ANAS e RFI. Approvato il Piano stralcio per fronteggiare il dissesto idrogeologico che comprende 263 interventi immediatamente cantierabili con risorse pari a 315 milioni di euro. Approvate misure in materia di infrastrutture, coesione territoriale, ricostruzione in Abruzzo.
Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) nella seduta del 24 luglio 2019 presieduta dal Presidente Conte ha adottato una serie di deliberazioni in materia di infrastrutture, ambiente, politiche di coesione.
Ecco i principali provvedimenti approvati:
Infrastrutture
Il CIPE ha approvato l’aggiornamento del Contratto di programma 2016-2020 fra MIT e ANAS relativo al 2018-2019, che include tra l’altro un piano per la manutenzione straordinaria dei ponti, viadotti e gallerie e un piano per Cortina (Mondiali del 2021 e Olimpiadi del 2026. Il Contratto prevede ora complessivamente 36 miliardi di investimenti (inclusi i 2,9 miliardi della legge 145/2018 e i 3,2 miliardi di produzione residua di interventi in fase di attivazione e in corso di esecuzione), di cui 31,2 miliardi finanziati e 4,7 miliardi da finanziare. L’aggiornamento prevede risorse aggiuntive da allocare per circa 12,5 miliardi di euro.
Il CIPE ha inoltre espresso parere favorevole sull’aggiornamento del Contratto di Programma - parte investimenti - di RFI 2017-2021 sia per l’anno 2018 che per l’anno 2019. L’aggiornamento prevede la contrattualizzazione di circa 15,4 miliardi di euro (al netto di 503 milioni di definanziamenti), di cui di 7,3 miliardi di euro di investimenti da fondi di legge di bilancio 2019 e 5,9 miliardi da legge di bilancio 2018, oltre a 2,2 miliardi di FSC 2014-2020.
Il CIPE ha altresì approvato:
- una delibera contenente il criterio generale per l’accertamento e per la definizione dei rapporti economici riferibili alle società concessionarie autostradali limitatamente al periodo intercorrente tra la data di scadenza della concessione e la data di effettivo subentro del nuovo concessionario (periodo transitorio);
- l’accordo di cooperazione relativo alla tratta autostradale A4 Venezia-Trieste, A23 Palmanova-Udine, A28 Portogruaro-Conegliano, A57 Tangenziale di Mestre per la quota parte e A34 raccordo Villesse-Gorizia [ex Autovie venete];
- il progetto definitivo 9° Lotto Grosseto-Fano;
- il progetto definitivo della “Telesina” (lotto 1);
- la modifica del proprio parere sul 2° Atto Aggiuntivo tra CAL S.p.A. e Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A., espresso con la precedente delibera n. 24/2014;
- la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio: Via del Mare Jesolo-Litorali - Collegamento A4 Jesolo e Litorali - Bretella Stradale;
Ambiente
Il CIPE ha approvato le modalità di erogazione delle risorse con finalità acceleratorie della spesa del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 (anche in relazione alla “Clausola di flessibilità” sottoscritta dall’Italia con l’Unione europea) per interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico. In particolare, esclusivamente per tale tipologia di interventi, ricompresi negli strumenti programmatori del FSC 2014-2020 e rientranti nella competenza dei Presidenti di Regione in qualità di Commissari straordinari delegati, è stato approvato l’incremento della percentuale di anticipazione delle risorse FSC 2014-2020 dal 10% al 30% dell’importo assegnato per singolo intervento.
Il CIPE, a seguito dell’attività della Cabina di regia Strategia Italia, ha inoltre approvato un piano del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare che comprende 263 interventi immediatamente cantierabili entro il 2019 per fronteggiare il dissesto idrogeologico per un importo di oltre 315 milioni di euro. Il piano si inserisce nel contesto dell’Azione 1 del Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico “ProteggItalia” adottato con DPCM 20 febbraio 2019.
Politiche di coesione
Il CIPE ha approvato il Programma Operativo Complementare 2014-2020 della Regione Molise, la Rimodulazione del profilo di spesa delle annualità del Piano operativo Sport e periferie, la riprogrammazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) della Regione Campania, un’integrazione del Piano Operativo infrastrutture che concerne l’Aeroporto di Reggio Calabria e la messa in sicurezza delle aree portuali di Palermo e Castellammare di Stabia e infine il Piano per la valorizzazione dei beni confiscati esemplari, tra cui il complesso “La Balzana”;
Altre decisioni
Il Comitato ha ripartito circa 4 miliardi di euro relativi al Programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario; ha ripartito i contributi previsti per l’anno 2017 a favore dei siti che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare; ha approvato aggiornamento degli indirizzi per l’utilizzo delle risorse residue assegnate per l’Edilizia residenziale pubblica; ha approvato misure in materia di ricostruzione post sisma in Abruzzo.