Economia
Clima, Cdm approva il decreto Costa: bonus rottamazioni e fondi ai negozi
Il ministro Costa: "Il governo inaugura il green new deal"
E’ stato approvato in Consiglio dei ministri il decreto clima, fortemente voluto dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa. “E’ il primo atto normativo del nuovo governo – afferma il ministro – che inaugura il Green New Deal: il primo pilastro di un edificio le cui fondamenta sono la legge di bilancio e il Collegato ambientale, insieme alla legge Salvamare, in discussione alla Camera, e a ‘Cantiere ambiente’, all'esame del Senato. Tutto questo dimostra che il Governo sta realizzando una solida impalcatura ambientale, che guarda all'Europa e al miglioramento della qualità della nostra vita quotidiana, con misure come il potenziamento della graduale riduzione delle infrazioni per le discariche abusive e per la depurazione delle acque, il bonus mobilità, la riforestazione urbana”.
“Tengo a precisare – aggiunge Costa – che la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi, inizialmente prevista nel decreto clima, è contemplata nella legge di bilancio. La nostra idea è fare un taglio costante negli anni, da qui al 2040, ma senza penalizzare nessuno. Con le necessarie limature e concertazioni cercheremo di dar luce al miglior provvedimento possibile, con l’obiettivo principale di tutelare l’ambiente, salvaguardando al tempo stesso il nostro sistema produttivo”. Tra le principali novità introdotte dal decreto clima, il buono mobilità per le città e le aree sottoposte a infrazione europea per la qualità dell’aria per il quale vengono stanziati 255 milioni di euro (fino a 1500 euro per la rottamazione dell’auto fino alla classe euro 3 e fino a 500 euro per i motocicli a due tempi).
Sono istituiti un fondo di 40 milioni di euro per i Comuni per la realizzazione o l’ammodernamento delle corsie preferenziali e un fondo di 20 milioni di euro per realizzare o implementare il trasporto scolastico per gli alunni delle scuole elementari e medie con mezzi ibridi, elettrici o non inferiori a euro 6. Inoltre, 30 milioni di euro saranno destinati alla piantumazione e al reimpianto degli alberi e alla creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane.
E ancora: saranno aumentati i poteri e le risorse dei commissari che si occupano delle bonifiche delle discariche abusive e della depurazione delle acque, per risolvere il problema storico delle infrazioni ambientali; venti milioni saranno destinati ai commercianti (fino a 5 mila euro per ciascuno) per la realizzazione di un “green corner” per la vendita di prodotti sfusi. Infine, l’Ispra, l’Istituto superiore per la ricerca ambientale di cui si avvale il ministero dell’Ambiente, realizzerà un database pubblico, grazie a una dotazione di un milione e mezzo di euro, per la trasparenza dei dati ambientali. I concessionari di servizi pubblici dovranno rendere disponibili in rete i risultati delle rilevazioni effettuate.
Dl clima: M5s, 255 milioni incentivi per liberare citta' da smog
"Oggi inauguriamo per l'Italia una nuova stagione di innovazione e mobilita' sostenibile che si basa sul completo rispetto dell'ambiente. Con il decreto Clima introduciamo importanti novita' per il trasporto pubblico e privato, con il primo atto normativo in assoluto che l'Italia dedica totalmente all'ambiente. Per ridurre l'inquinamento nelle grandi metropoli italiane sottoposte a infrazione europea sulla qualita' dell'aria abbiamo previsto un buono mobilita' con uno stanziamento di 255 milioni di euro. Mettiamo in campo nuovo incentivi: fino a 1.500 euro per la rottamazione della propria vettura fino alla classe euro 3 e fino a 500 euro per i motocicli a due tempi. Con questo buono i cittadini saranno liberi di poter acquistare abbonamenti al trasporto pubblico locale o regionale, piuttosto che una bicicletta o altri veicoli non inquinanti". Lo dichiarano in una nota congiunta le deputate e i deputati del MoVimento 5 Stelle nelle commissioni Ambiente e Trasporti. "Questi fondi consentiranno a circa 25 milioni di cittadini di fare scelte sempre piu' sostenibili, per ridurre le emissioni inquinati in centinaia di citta' italiane in Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto. Con il decreto Clima istituiamo anche un fondo di 40 milioni per le corsie preferenziali dei comuni, cosi' da velocizzare il servizio di trasporto pubblico locale incentivando l'uso dei mezzi pubblici a discapito di quello privato. Un altro fondo di 20 milioni servira' a realizzare il trasporto scolastico sostenibile con mezzi ibridi, elettrici. Novita' importanti al servizio dei cittadini che rappresentano un primo passo importante che si inserisce in una strategia graduale ma determinata. Auspichiamo che queste misure vengano presto estese a tutta l'Italia. Mettiamo in campo grandi opportunita' per le imprese, per l'innovazione e per l'avvio del Green New Deal che serve all'Italia e al Pianeta", concludono i parlamentari pentastellati.
DECRETO CLIMA, CONFINDUSTRIA ANCMA: BENE INCENTIVI SU ACQUISTO DUE RUOTE
“Non possiamo che apprezzare l’impegno del Governo in questa direzione e qualsiasi iniziativa in grado di sostenere il mercato e valorizzare gli investimenti che l’industria delle due ruote impiega da sempre in ricerca e sviluppo per migliorare l’impatto ambientale dei veicoli”. Così Giannetto Marchettini, Commissario Confindustria ANCMA, l’associazione nazionale che riunisce l’industria delle due ruote, commentando l’approvazione odierna da parte del Consiglio dei Ministri del cosiddetto “Decreto Clima”.
“Il provvedimento – ha aggiunto Marchettini - contiene alcune delle nostre istanze che abbiamo sottoposto all’esecutivo con grande spirito di dialogo. In particolare l’inserimento tra i destinatari delle misure anche i cittadini che vorranno acquistare una bicicletta a pedalata muscolare o elettrica, tema su cui ci siamo spesi molto”. Proprio in merito ai veicoli elettrici il Commissario di Confindustria ANCMA ha “auspicato che si possano trovare le risorse necessarie rinnovare e rendere più strutturali e duraturi gli incentivi anche per l’acquisto di motocicli e ciclomotori”.