Economia

Confindustria, Bombassei: "Serve credibilità, il nostro candidato è sparito"

"Garrone o Orsini? Stimo chi si mette a disposizione. Ma la manifattura si era espressa per il candidato che è sparito"

Bombassei: "Confindustria, ora serve una guida che dia credibilità"

''Bisogna riconquistare la rappresentatività dell’industria italiana. Serve un vero imprenditore, credibile''. Lo sottolinea in un'intervista a 'La Repubblica' Alberto Bombassei, presidente emerito di Brembo, già numero uno di Federmeccanica, due volte vicepresidente di Confindustria con delega alle relazioni industriali. Secondo Bombassei serve ''una cosa soprattutto: riconquistare la rappresentatività dell’industria italiana. Dalla piccola che è l’ossatura del nostro Paese, ai distretti che sono la nostra caratteristica di resilienza, fino alle purtroppo non molte grandi industrie multinazionali. Queste ultime devono però saper ispirare la crescita e l’innovazione di processi e prodotti dell’intera manifattura italiana''.

Il futuro presidente per Bombassei dovrà avere ''Statura e competenza, personale e di vero imprenditore, che lo renda credibile nei confronti delle istituzioni sia nazionali che europee. E poi la capacità di chiamare con se una squadra di presidenza altrettanto forte ed autorevole insieme ad un direttore generale che risponda in piena sintonia ai bisogni degli associati, che di Confindustria sono gli azionisti. Non da ultima, come terzo elemento, aggiungerei la provenienza da un settore di manifattura industriale che oggi è in transizione verso la digitalizzazione spinta dei processi''.

Attenzione però a quanto dice Bombassei sui candidati: "Garrone o Orsini? Stimo chi si mette a disposizione. Ma la manifattura si era espressa per il candidato che è sparito".