Credit Agricole, utili quasi doppi a 9,1 mld. Target raggiunti un anno prima

I proventi operativi netti si attestano a 1,965 miliardi di euro (2,341 miliardi includendo anche il contributo di Creval), in aumento del 4% rispetto all'anno precedente. Gli interessi netti ammontano a 922 milioni di euro (1,131 miliardi con Creval), in calo del 5% rispetto all'esercizio precedente, mentre le commissioni nette sono pari a 979 milioni (1,141 miliardi con Creval), in aumento del +11%.

Gli oneri operativi ordinari ammontano a 1,180 miliardi di euro (1,436 miliardi includendo anche il contributo di Creval), stabili anno su anno, con un rapporto cost/income che si attesta al 60,0%. Le rettifiche nette su crediti e attività finanziarie si attestano a 242 milioni di euro (310 milioni con Creval), in diminuzione rispetto al dato del 2020 (-43%). Il costo del credito ricorrente risulta pari a 47 punti base, 'tornato sui livelli del periodo pre-crisi'.

Nel corso del quarto trimestre del 2021 sono state inoltre contabilizzate rettifiche aggiuntive per 319 milioni (relative per 194 milioni di euro all'impatto a conto economico della cessione del portafoglio sofferenze cartolarizzate, e per 125 milioni di euro all'evoluzione delle policy valutative del gruppo sui crediti deteriorati).

Lo stock di Npl lordi - considerando anche Creval - registra una contrazione del 26% rispetto a giugno 20217, con un miglioramento delle incidenze dei crediti deteriorati lordi e netti rispettivamente pari a 3,3% (contro il 5,8% nel 2020) e al 2,1% (dal 3,0%). Sul fronte patrimoniale, infine, il gruppo (includendo l'acquisizione di Creval) registra un Cet1 ratio fully loaded all'11,6%. 

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