Economia

Credit Suisse al Parlamento Ue. Ppe: Svizzera nella black list del riciclaggio

Il primo gruppo politico dell’Europarlamento ha chiesto alla Commissione Ue di "considerare la Svizzera come Paese ad alto rischio di riciclaggio"

Secondo i resoconti dei media, che si basano su informazioni riguardanti oltre 18.000 conti correnti, la il gruppo svizzero avrebbe avuto tra i suoi clienti criminali coinvolti in violazioni dei diritti umani, corruzione e traffico di stupefacenti. "Credit Suisse rileva che, nel suo rapporto, il consorzio si riferisce a un numero consistente di fonti esterne, incluse quelle già note, e a una presunta fuga di notizie. Prendiamo molto seriamente quest'ultima affermazione e continueremo le nostre investigazioni con una task force interna che include anche specialisti esterni esperti in materia. Possiamo contare su un robusto sistema di protezione delle informazioni, ed è attivo un controllo di prevenzione di fughe di dati, per tutelare i clienti", ha proseguito il comunicato.

"Quale istituto finanziario leader a livello globale, Credit Suisse è pienamente consapevole delle proprie responsabilità, nei confronti dei clienti e del sistema finanziario nel suo complesso, relative al mantenimento dei massimi standard di condotta. Queste dichiarazioni pubblicate sui media costituiscono un evidente tentativo di screditare non solo la banca ma anche la piazza finanziaria svizzera nel suo insieme, che ha attraversato un periodo di cambiamenti significativi nel corso degli ultimi anni", ha proseguito il gruppo. 

"In linea con le riforme del mercato finanziario avvenute in tutto il settore e in Svizzera, nell'ultimo decennio Credit Suisse ha intrapreso una serie di importanti misure ulteriori, inclusi considerevoli investimenti per la prevenzione del crimine finanziario. Credit Suisse rafforza costantemente il proprio quadro di compliance e di controllo in tutti gli ambiti della banca, e, come espresso chiaramente, persegue una strategia che pone la gestione dei rischi al centro della propria attività", ha concluso l’istituto elvetico rossocrociato.

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