Economia

Credit Suisse, rumors: il presidente Horta-Osorio punta alla poltrona di Ceo

Secondo il FT, il presidente, eletto ad aprile 2020, sarebbe sempre più presente e attivo negli affari correnti attraverso il "Tactical Crisis Committee (TCC)"

Antonio Horta-Osorio, attuale presidente del consiglio di amministrazione di Credit Suisse, vorrebbe avere maggiore influenza sul numero due bancario elvetico e ambisce a diventare Ceo. È quanto sostiene il Financial Times, che cita "fonti vicine al dossier".

Stando a quanto riferisce il quotidiano economico-finanziario britannico, il manager di origine portoghese, eletto alla presidenza dell'organo di vigilanza lo scorso aprile, sarebbe sempre più presente e attivo negli affari correnti attraverso il "Tactical Crisis Committee (TCC) del Consiglio di amministrazione", ovvero un comitato tattico di crisi attivato nel marzo 2021 per affrontare le conseguenze degli scandali legati ai fondi Greensill e Archegos.

Per il Financial Times, il presidente Horta-Osório durante queste riunioni avrebbe dato ordini e direttive all'attuale Ceo, Thomas Gottstein. Quest'ultimo è entrato in carica nel febbraio 2020 quale successore di Tidjane Thiam. Sulla questione, il Financial Times titola laconicamente "Horta-Osório tightens his grip at Credit Suisse" ("Horta-Osório stringe la presa al Credit Suisse") e ventila l'idea che il presidente del board ambisca pure al posto occupato da Gottstein.

A luglio, la banca elvetica aveva pubblicato un rapporto d'inchiesta dello studio legale Paul Weiss, le cui conclusioni erano state severe riguardo agli eventi del caso Archegos. Il TCC ha poi lanciato un'indagine simile sul caso Greensill, i cui risultati sono attesi il prossimo 4 novembre, in occasione della pubblicazione dei risultati trimestrali del gruppo.

Il TCC "opera in stretta collaborazione con il Ceo e tutto il management team", aveva spiegato ad aprile Credit Suisse, precisando che il comitato - oltre a Horta-Osório - comprende Christian Gellerstad, che si occupa del controllo di crimini finanziari e della condotta, e Richard Meddings, presidente dell'"audit committee" e attualmente responsabile ad interim del "risk committee".

Quest'ultima posizione verrà ricoperta dall'ex numero uno di Ubs Svizzera Axel Lehmann a partire dal prossimo mese: Credit Suisse ha deciso di nominarlo in seno al cda e a tale scopo si terrà il primo ottobre un'assemblea generale straordinaria.