Economia
Dazi, Trump rincara la dose: "Per la Cina una tassa aggiuntiva del 10%"
Una tassa aggiuntiva del 10%, che porta le tariffe imposte a Pechino dal suo arrivo alla Casa Bianca al 20%
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La Cina contro i dazi Usa: "Adotteremo ogni azione necessaria"
Donald Trump ha annunciato che, a partire dal 4 marzo, entreranno in vigore i dazi del 25% su Messico e Canada. Per la Cina, invece, ha previsto una tassa aggiuntiva del 10%, che porta le tariffe imposte a Pechino dal suo arrivo alla Casa Bianca al 20%. Non sono ancora chiari, però, i dettagli della "stangata" sull'Europa.
Nel frattempo, la Cina ha messo in guardia gli Stati Uniti, sottolineando che l'introduzione di ulteriori dazi del 10% su tutti i prodotti importati dalla Cina, in vigore dal 4 marzo, avrà "un grave impatto sul dialogo bilaterale". Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha dichiarato durante il briefing quotidiano che Pechino si oppone fermamente a queste nuove tariffe e prenderà tutte le misure necessarie per proteggere i suoi diritti e interessi legittimi.
Trump ha inoltre affermato che i dazi all'Unione Europea saranno comunicati a breve, confermando però che ci sarà un'imposta del 25% sui prodotti europei. Il presidente ha inoltre dichiarato che l'Unione Europea è "nata per truffare gli Stati Uniti". In risposta, il portavoce della Commissione Europea ha commentato: "Incredibile dover commentare Trump; l'Unione è sempre stata una manna per gli Stati Uniti". Da Mosca, è arrivato un commento simile: "Le guerre commerciali danneggiano tutti".