Economia
De Nora, l'idrogeno italiano sbarca in Borsa con Snam: verso un'Ipo da 5 mld
Avviato l'iter per la quotazione a Milano. L'operazione sarà parte in aumento di capitale e parte in vendita di azioni. Potrebbe vedere la luce entro maggio
De Nora, azienda leader nell'elettrochimica e nelle tecnologie sostenibili, con un portafoglio di prodotti e sistemi per ottimizzare l'efficienza energetica di processi industriali e di soluzioni per il trattamento delle acque, ha chiuso il 2021 con ricavi totali per 616 milioni e con un ebitda di 127 milioni.
Altro cavallo di battaglia dell'azienda è la nascente industria dell'idrogeno verde. De Nora è infatti pronta a giocare un ruolo centrale, essendo il più grande fornitore al mondo di elettrodi per i principali processi elettrochimici industriali, oltre ad avere in essere una joint venture con Thyssenkrupp in TK Nucera, altra societa' dell'idrogeno che si quoterà a breve, di cui è azionista al 34%.
Secondo gli analisti TK Nucera potrebbe valere fino a 6 miliardi di euro: proprio per questo i proventi dell'operazione saranno destinati a rafforzare ulteriormente la crescita e, in particolare, a supportare l'espansione del segmento idrogeno verde, che oggi vede De Nora coinvolta in Neom, il più importante progetto a livello mondiale, ovvero la smart city del futuro che sorgerà in Arabia Saudita, spiega l'agenzia economica Radiocor.