Economia
Diasorin, Rosa indagato con vertici S. Matteo per accordo su test sierologici
L'amministratore delegato di Diasorin, Carlo Rosa, e i vertici della Fondazione IRCCS San Matteo di Pavia sono indagati dalla Procura di Pavia nell'ambito delle indagini riguardanti l'accordo tra l'istituto e la societa' di diagnostica riguardante lo sviluppo di test sierologici e molecolari per la diagnosi dei contagi da Covid-19. Lo comunica un nota della stessa Procura della Repubblica di Pavia che ha disposto l'esecuzione di diverse perquisizioni domiciliari e locali nei confronti dei diversi soggetti indagati per turbata liberta' del procedimento di scelta del contraente e peculato.
Tra i soggetti indagati figurano il presidente, il direttore generale ed il direttore scientifico della Fondazione IRCCS San Matteo di Pavia, il responsabile del Laboratorio di Virologia Molecolare del medesimo istituto, nonche' appunto l'amministratore delegato di Diasorin. Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto Mario Venditti e dal dottor Paolo Mazza. La Guardia di Finanza si e' recata presso l'IRCSS San Matteo, la Fondazione Insubrica di Ricerca per la vita, la Diasorin spa e la Servire SRL e sta sequestrando documentazione e apparati informatici presso gli uffici ed i laboratori del Policlinico San Matteo e della societa' biotecnologica.
Nel dettaglio - si legge nella nota - sembrerebbe che sia stata favorita, a discapito di altre potenziali concorrenti, la societa' piemontese Diasorin "trasferendo ad essa tutti i risultati delle attivita' di ricerca e sperimentazione effettuate dalla Fondazione IRCCS San Matteo di Pavia, nel settore dei test sierologici per la diagnosi di infezione da Covid-19". Fondazione San Matteo avevano annunciato ad aprile la sigla di un accordo collaborativo per lo sviluppo di test sierologici e molecolari per la diagnosi da infezione Covid-19, allo scopo di ottenere la marcatura CE.
"Tale accordo - riporta la nota - veniva stipulato senza gara rendendo possibile un vantaggio economico per l'impresa piemontese". Ulteriori accertamenti sono in corso per delineare i rapporti economico commerciali esistenti tra Diasorin, Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita e la societa' Servire S.r.l. tutte operanti presso l'Insubrias Biopark di Gerenzano. L'indagine prende il via dalla denuncia di una societa' concorrente di Diasorin. A inizio giugno, il Tar della Lombardia aveva annullato l'accordo tra il Policlinico e Diasorin accogliendo il ricorso presentato da Technogenetics.