Economia

Enel riceve la sua prima “tripla A” da MSCI ESG Research

MSCI ESG Research è uno dei principali fornitori di ricerche e dati che misurano le perfomance delle aziende sulla base di fattori ESG

Enel riceve la sua prima “tripla A” dall’importante fornitore di indici di sostenibilitá MSCI ESG Research. L'azienda è nella top ten fra le utility classificate

Enel ha ricevuto per la prima volta un rating "AAA", rispetto a "AA" attribuito nel 2018, da MSCI ESG Research Ltd. (“MSCI”), uno dei principali fornitori di ricerche e dati che misurano le perfomance delle aziende sulla base di fattori ambientali, sociali e di governance (ESG). In particolare, Enel è risultata tra le prime dieci utility incluse.

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, Francesco Starace, ha dichiarato: “Il miglioramento del rating di Enel da parte di MSCI è il più importante traguardo raggiunto nel 2019 rispetto al nostro incessante lavoro sui rating ESG. Questo risultato rappresenta il culmine di un anno gratificante per il nostro impegno nei confronti della sostenibilità, a testimonianza della validità della nostra strategia che vede la sostenibilità come un fattore chiave per la creazione di valore per il Gruppo. In particolare, nel 2019 abbiamo lanciato le prime obbligazioni “general purpose” legate al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG) al mondo, che legano direttamente i target di sostenibilità ai rendimenti finanziari, oltre ad essere stati nuovamente confermati nei principali indici globali di sostenibilità. Sempre nel 2019, siamo stati l'unica utility globale e l'unica società italiana ad aderire alla Global Investors for Sustainable Development (GISD) Alliance delle Nazioni Unite, rispondendo all’invito del Segretario Generale ONU António Guterres a 30 influenti leader aziendali con l'obiettivo di cooperare nei prossimi due anni nell'area del finanziamento degli SDG".

La tripla A assegnata ad Enel da MSCI è principalmente attribuibile alla grande crescita del Gruppo nel settore delle energie rinnovabili, che ha portato l’azienda a diventare il più grande operatore privato nelle rinnovabili a livello globale con circa 46 GW di capacità gestita nel mondo, e al recente impegno dell’azienda a ridurre le emissioni dirette di gas serra del 70% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2017, raggiungendo circa 125 g/kWh, come certificato dalla Science Based Targets initiative (SBTi).

Il rating delle altre società del Gruppo Enel è il seguente:

• Endesa: "AA", che rimane lo stesso dal 2018;

• Enel Américas: “A”, in aumento rispetto al rating “BBB” nel 2018;

• Enel Chile: “A”, in miglioramento da “BBB” nel 2018.

La leadership globale di Enel nella sostenibilità è confermata dalla sua presenza in numerosi altri rinomati indici di sostenibilità, come i Dow Jones Sustainability Indices, l’indice FTSE4Good, gli indici Euronext VIGEO-EIRIS, STOXX Global ESG Leaders, il rating OEKOM “Prime”, gli indici ECPI e Thomson Reuters/S-Network ESG Best Practices.

Enel sta attirando sempre maggiore attenzione da parte dei Socially Responsible Investors (SRI), la cui partecipazione nella società è in costante crescita, rappresentando circa il 10,5% del capitale sociale del Gruppo nel 2019, in crescita del 78% rispetto al 2014. Questo aumento riflette la crescente importanza che il mercato finanziario attribuisce agli elementi non finanziari nella creazione di valore sostenibile a lungo termine.