Economia
Engie e Iren, accordo da 90 mln per estendere la rete di teleriscaldamento
L'investimento interesserà la città di Torino e la sua area metropolitana
Engie e Iren, l'accordo per estendere la rete di teleriscaldamento.
Engie e Iren Energia, società controllata dal Gruppo Iren, hanno siglato un accordo per lo sviluppo del teleriscaldamento di Torino. La collaborazione, che prevede investimento di circa 90 milioni di euro, accelera l'impegno delle due realtà nell'abbattere le emissioni e contrastare il cambiamento climatico: entro il 2024, infatti, il teleriscaldamento sarà ulteriormente esteso raggiungendo anche l’area Nord-Est di Torino arrivando a servire oltre il 70% della volumetria edificata della città.
Grazie alla centrale di Leinì, Engie produrrà 440 GWh di energia termica cogenerativa che verrà trasportata attraverso un feeder di 6,4 km fino al confine tra Settimo Torinese e Torino. Iren Energia estenderà la rete di teleriscaldamento nella zona Nord-Est della città di Torino per servire inizialmente oltre 1.000 edifici, per complessivi 25.000 appartamenti e circa 6,3 milioni di metri cubi, con un ulteriore potenziale di sviluppo fino a 11 milioni di metri cubi complessivi.
L'incremento degli utenti serviti dal servizio di teleriscaldamento sarà così ottenuto senza la necessità di realizzare nuovi siti produttivi nell’area metropolitana, ma ottimizzando l’utilizzo degli impianti di generazione esistenti sul territorio, affiancati da un nuovo impianto di storage termico nell’area Basse di Stura.
“Questa partnership è un esempio concreto di come nella ripartenza del paese siano fondamentali due leve: la sostenibilità, intesa come sostenibilità ambientale, e la coesione, intesa come alleanza e collaborazione fra soggetti sia privati sia pubblici per il sostegno alla comunità", ha dichiarato in una nota Damien Terouanne, Amministratore Delegato di Engie Italia. "In ENGIE siamo orgogliosi di poter contribuire a questo progetto con un ruolo chiave nella produzione e nel trasporto di energia termica a basso impatto ambientale. Integra perfettamente l’approccio territoriale che abbiamo sviluppato nell’area: a Leinì e a Settimo Torinese”.
“Lo sviluppo del teleriscaldamento – ha spiegato Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato di Iren – è uno dei pilastri strategici del nostro Piano Industriale. Attraverso questo progetto, che comporterà investimenti per IREN per circa 90 milioni, il nostro gruppo contribuirà in modo significativo all’abbattimento delle emissioni. Sarà come avere 90.000 auto in meno in città, grazie alle 135mila tonnellate di CO2 evitate dall’arrivo del teleriscaldamento”.
“L’operazione odierna – ha aggiunto il Presidente di Iren, Renato Boero – consentirà a Torino di consolidare la leadership di città più teleriscaldata d’Italia e permetterà a Iren di rinforzare ulteriormente la presenza del Gruppo nell’area metropolitana estendendo la rete di teleriscaldamento nella zona Nord-Est del capoluogo piemontese contribuendo così a un significativo miglioramento della qualità dell’aria”.