Equita e Prometeia insieme per promuovere l'evento "Investimenti Alternativi" - Affaritaliani.it

Economia

Equita e Prometeia insieme per promuovere l'evento "Investimenti Alternativi"

Giulia Ghirardi

Equita e Prometeia promuovono l’evento in cui si discute degli Investimenti Alternativi a disposizione degli investitori istituzionali italiani guardando all'UE

Equita insieme a Prometeia e il Fondo Italiano d’Investimento discutono di Investimenti Alternativi con un focus su Private Equity, Private Debt, valide alternative necessarie per finanziare la pmi e offrire maggiori rendimenti agli investitori di oggi e di domani 

Dopo il successo dell’evento di Roma tenutosi lo scorso 18 settembre 2019, Equita, l’investment bank indipendente italiana, Prometeia e Fondo Italiano d’Investimento hanno deciso di riproporre il convegno “Investimenti alternativi": accesso all’economia e maggiori rendimenti”, questa volta a Milano, presso il Museo dei Navigli. L’evento è stato un’occasione per analizzare più da vicino gli investimenti alternativi a disposizione degli investitori istituzionali (in particolare di casse previdenziali, fondazioni, fondi pensione ed assicurazioni) e guardare all’approccio seguito negli altri paesi europei.

Luigi Roth, Presidente di Equita Capital SGR, e Angelo Tantazzi, Presidente di Prometeia, hanno inaugurato il convegno anticipando gli interventi di Davide Squarzoni (Amministratore Delegato, Prometeia Advisor SIM), Luigi Tommasini (Senior Partner, Fondo Italiano d’Investimento SGR) e Paolo Pendenza (Responsabile Private Debt, Equita Capital SGR).   Durante l’evento si è evidenziato come il private equity in Italia risulti sottodimensionato rispetto ai principali paesi europei, sia in termini di masse gestite sia per numero di gestori di fondi. Il tessuto economico italiano però, caratterizzato da piccole e medie imprese con significativo potenziale inespresso, risulta essere un mercato particolarmente attraente per il private equity che, vista la minore competizione in Italia, offre ritorni interessanti per gli investitori. Anche il private debt emerge come mercato interessante visti i significativi spazi di crescita che lo caratterizzano come risorsa complementare al debito bancario, oltre che ai ritorni più elevati rispetto ad altri strumenti d’investimento a reddito fisso ormai caratterizzati da rendimenti spesso vicini allo zero.

Investimenti Alternativi: Interviene Luigi Roth, Presidente di Equita Capital SGR

Luigi Roth, Presidente di Equita Capital SGR ha raccontato oggi ad Affaritaliani.it: “L’evento di oggi relativo agli Investimenti Alternativi è stato voluto fortemente da Equita e Prometeia per chiamare al tavolo pubblico soggetti che doverosamente devono occuparsi di Investimenti Alternativi ormai essenziali e necessari. Il loro intervento è infatti fondamentale alla pmi rispetto ai finanziamenti normali bancari. Credo che il tavolo di oggi abbia affrontato l’argomento in modo corretto e molto preciso, si è vista alta competenza e ho notato una maturazione in questo senso notevole. Questo è importante per il Paese e per le aziende e le imprese che sono il meccanismo di sviluppo del Paese stesso”.

 

Investimenti Alternativi: interviene Paolo Pendenza, Responsabile Private Debt, Equita Capital SGR

Paolo Pendenza, Responsabile Private Debt di Equita Capital SGR ha spiegato oggi durante il convegno ad Affritaliani.it: “Investimenti Alternativi è una categoria di investimenti caratterizzata danon avere una quotazione ufficiale, non ha quindi libero accesso e non esistono dei mercati liberamente disponibili sui quali sia possibile acquistare gli Asset che la caratterizzano ma sono investimenti che vengono originati su iniziativa diretta del gestore. Oggi parleremo del mercato degli Alternativi dando una panoramica generale di quali siano le caratteristiche e le peculiarità e soprattutto l’impatto che essi hanno per gli investitori offrendo dei rendimenti più elevati e per l’economia reale dando accesso alle imprese italiane a una fonte di finanziamento particolarmente significativo e rilevante. Ad oggi abbiamo già avviato un’attività di gestione di fondi di Private Asset, c’è in preparazione un ELTIF che si occuperà di Private Equity e per il futuro ci poniamo l’obiettivo di andare a sviluppare tutte le altre macro categorie di prodotti alternativi che esistono e sono disponibili sul mercato”.

Investimenti Alternativi: Oggi l’obiettivo chiave rimane dunque promuovere strumenti che presentino ritorni attraenti per gli investitori e coerenti con il rischio assunto. Allo stesso tempo tali strumenti devono essere in grado di supportare la crescita delle piccole e medie imprese italiane. Il private equity e il private debt rientrano tra tali soluzioni di investimento. Rimane comunque la necessità di formare ed educare le strutture che intendono investire in strumenti alternativi, in modo da poter analizzare ed apprezzare in maniera adeguata le potenzialità di tali forme di investimento.

Investimenti Alternativi: interviene Davide Squarzoni, Amministratore Delegato di Prometeia Advisor Sim

Davide Squarzoni, Amministratore Delegato di Prometeia Advisor Sim ha commentato oggi ad Affaritaliani.it: “Credo che il focus di oggi sia quello di mostrare che sia da un punto di vista delle domanda sia da quello dell’offerta il mercato sta maturando offrendo soluzioni interessanti ed innovative che noi stessi in quanto Advisor stiamo portando avanti. Credo quindi che sia il momento, anche da un punto di vista economico, un sostegno all’economia attraverso soprattutto questi strumenti. Il gruppo Prometeia sta crescendo tanto, sia in Italia che all’estero, quest’anno supereremo le 1000 persone, un risultato per noi molto importante. In quanto Advisor abbiamo superato già l’anno scorso i 100 clienti e siamo orientati a crescere ancora vista la nostra posizione dominante e credo che potremo arrivare a presidiare anche nuovi segmenti”.

Il convegno di oggi promosso da Equita e Prometeia "Investimenti Alternativi" ha anche visto una tavola rotonda moderata da Andrea Vismara, Amministratore Delegato di Equita, a cui hanno partecipato Silvana Chilelli (Amministratore Delegato, Eurizon Capital Real Asset SGR), Oreste Gallo (Presidente, Cometa), Filippo Manfredi (Direttore Generale, Fondazione Caritro) e Domenico Romeo (Socio Fondatore, Four Partners). A chiusura della tavola rotonda è poi intervenuta anche Anna Gervasoni (Direttore Generale, AIFI).

Investimenti Alternativi: interviene Filippo Manfredi, Direttore Generale di Fondazione Caritro

Filippo Manfredi, Direttore Generale di Fondazione Caritro ha commentato oggi per Affaritaliani.it: “Oggi porteremo delle testimonianze che esprimono il parere di investitori istituzionali. Gli alternativi sono diventati una tipologia d’investimento su cui gli investitori istituzionali ci devono essere. Noi porteremo la nostra esperienza che è multisettoriale. Ci sono i pro e i contro di questi investimenti ma ci saranno soddisfazioni e i rischi crediamo debbano essere nel portafoglio degli istituzionali. In una situazione di mercato come quella attuale dove l’unica set class su cui si può trovare rendimento è quello dell’azionario riteniamo che un utile diversificazione, de correlazione del mercato, dia quella di puntare su alternativi in liquidi. Ovviamente ci sono dei rischi connessi a questa tipologia d’investimento se ben soppesati e ben calcolati potranno dare delle soddisfazioni in futuro”.

 

Investimenti Alternativi: interviene Anna Gervasi, Direttore Generale di AIFI

Anna Gervasi, Direttore Generale di AIFI ha spiegato oggi durante in convegno ad Affaritaliani.it: “Gli Investimenti Alternativi stanno raccogliendo capitali consistenti nel mondo, questo perché in un sistema di tassi bassi si cercano locazioni alternative. Speriamo di attrarre capitali in Italia e abbiamo tantissime opportunità perché la nostra economia reale offre delle opportunità fantastiche, in più in Italia abbiamo dei professionisti di valore che sanno allocare queste risorse. Chiaramente devono avere la possibilità di aumentare la loro dimensione per poter portare un flusso consistente di capitali verso le nostre imprese e le nostre infrastrutture che se lo meritano e danno risultati molto interessanti. Per AIFI investimenti Alternativi vuol dire Private Equity, Private Debt, Ventur Capital ma anche fondi per le infrastrutture. Le lineeguida per i prossimi anni sono quelle di far crescere tutte queste linee di investimento e di far sì che si possa dare un potenziale su due direttrici molto importanti per noi: l’internazionalizzazione, per cui dobbiamo essere motori di internazionalizzazione, l’altro è quello dell’innovazione, dobbiamo essere anche con i nostri soldi motori d’innovazione”.