Economia

Ex-Ilva, incontro al Mimit. Urso e Morselli sperano, i sindacati: "Sciopero"

La manager: "Abbiamo messo in sicurezza l'azienda". Venier (Snam): "Vantiamo un credito di 208 milioni con Acciaierie d'Italia"

Ex-Ilva, Urso: "Avviamo percorso di reindustrializzazione"

Il tavolo di oggi sulla situazione dell’ex Ilva “credo possa segnare un buon inizio perché questo tavolo che sarà permanente e continuativo accompagnerà il percorso di rilancio industriale e di riconversione ambientale di tutto il sito siderurgico con gli stabilimenti connessi anche presenti in altre regioni”. Lo ha detto il ministro delle Imprese Adolfo Urso al termine dell’incontro con azienda e sindacati. Il tavolo ha aggiunto, avrà anche e non solo “la finalità di siglare poi un accordo di programma per la reindustrializzazione dell’area di Taranto, la portualità, la logistica, altri insediamenti industriali”.

Soprattutto noto come c’è stata una convergenza che può apparire inusuale ma tanto più importante in questo campo tra i rappresentanti delle regioni interessate; Puglia, Liguria, il sindaco di Taranto e credo che finalmente il sistema Italia si possa proporre come tale, peraltro anche le forze produttive e buona parte dei sindacati hanno apprezzato lo sforzo che il governo ha fatto” ha aggiunto Urso. “Inizia un percorso comune in cui tutti ci muoviamo nella stessa direzione con la convinzione - ha sottolineato- che la siderurgia italiana possa rappresentare davvero un asse fondamentale dell’industria italiana ed europea e che a Taranto si possa creare nel tempo, lavorando ogni giorno e per più anni, il più grande polo siderurgico green d’Europa, un modello per l’intero pianeta”.

Il decreto ha appena iniziato il suo percorso, ho detto a tutti che noi siamo molto rispettosi del Parlamento, chiunque voglia apporre modifiche può farlo in quella sede, ovviamente anche le forze sociali e produttive, noi stessi siamo disponibili ad ascoltare eventuali miglioramenti che ci vengono richiesti” ha chiosato il ministro. “Li ho sollecitati a farlo e per questo - ha precisato - il prossimo tavolo l’abbiamo convocato a distanza di un mese per ascoltare anche il Parlamento, in quella sede noi forniremo le linee direttrici dell’accordo di programma e l’azienda dal canto suo fornirà un cronoprogramma che noi monitoreremo per il rilancio industriale e produttivo di Taranto, per la sua riconversione green e per la salvaguardia degli standard ambientali che ci siamo dati”. 

Il credito che abbiamo nei confronti dell’ex-Ilva, a fine dicembre ammontava a 208 milioni”. Lo ha detto l’ad di Snam, Stefano Venier durante la conferenza stampa seguita alla presentazione del piano strategico 2022-2026.