Economia
EY, nuovo report che analizza gli impatti del Covid-19 su Banche e Fintech
Il report suggerisce una roadmap di iniziative per essere competitivi in quel che si prospetta come “New Normal”.
“Covid19-Banking challenges and the New Normal”: la ricerca realizzata da EY, anche tramite un Osservatorio dedicato, che analizza gli impatti che il Covid-19 ha avuto e avrà sulle Banche e sulle Fintech, con particolare riferimento all’ambito business, customer & digital.
Commenta Filippo Mastropietro, Partner Responsabile Digital Advisory, Financial Services, Italia: “Le Banche si trovano ad affrontare una sfida senza precedenti. Solo le più lungimiranti riusciranno a coniugare la gestione della contingenza transitoria con la capacità di interpretare il cambiamento come acceleratore di un intenso processo di evoluzione del business model. Il digitale giocherà sicuramente un ruolo chiave in tale processo evolutivo”.
I punti chiave della ricerca:
- Gli impatti sulle imprese sono inversamente proporzionali alla dimensione aziendale. Le PMI e micro-imprese, rappresentando più del 90% delle imprese attive in Italia, hanno reso gli impatti economici ancora più significativi.
- Le diverse misure adottate per la gestione della crisi pandemica hanno avuto un impatto sul sistema bancario: il ROE, cresciuto negli ultimi anni fino a raggiungere il 7%, si attesterà quest'anno tra lo 0 e l'1%, si prevede un aumento delle rettifiche del 40%/50% e una perdita dei profitti pre-tax del 40%/60%.
- Per la prima volta la BCE ha introdotto misure volte ad aumentare la flessibilità delle banche, consentendogli di operare anche sotto i livelli di solidità particolarmente stringenti che hanno richiesto negli ultimi anni.
- A seguito di un primo momento in cui le banche hanno interrotto tutte le campagne commerciali per concentrarsi sulle iniziative del decreto “Cura Italia” e “Liquidità”, si intravedono adesso iniziative originali e innovative, a sostegno di specifiche categorie di cliente e di brand positioning.
- Incremento dell’adozione dell’home banking (20%), in calo il numero delle operazioni effettuate. L’84% delle banche ha dichiarato di voler velocizzare il processo di digitalizzazione nella relazione con i clienti.
- Nuove modalità di lavoro: quasi 100% dei dipendenti delle banche sono oggi abilitati allo smart working (il 75% lo sta effettivamente praticando) e gli strumenti di web collaboration diventeranno strutturali sia nella relazione con il cliente che nella operatività day-by-day.
- L’84% delle banche intervistate ha avviato una rivalutazione delle priorità strategiche di medio-lungo periodo. I nuovi modelli di business prevedono maggior attenzione alla protezione, sia della salute che dei risparmi dei clienti, i quali sosterranno maggiormente lo sviluppo del margine da servizi.
- L'84% delle banche intervistate ritiene sia necessario aggiornare la propria gamma prodotti, mentre il 67% sta esplorando opportunità di partnership per il lancio di nuovi prodotti e servizi anche non tipicamente bancari. Il rapporto con la clientela nel «New Normal» sembra non essere destinato a tradursi in una relazione al 100% digitale. Solo. il 16% dei clienti si aspetta che le nuove modalità di effettuare operazioni bancarie e di interagire con la banca sperimentate durante il lockdown saranno permanenti La «Customer-Centricity» sarà comunque un pilastro permanente a cui fare riferimento.
- Act like a startup: le FinTech, avendo fatto dell’agilità il proprio cavallo di battaglia, sono state in media meno impattate dalla crisi, riuscendo anche, in alcuni casi, a guadagnare importanti quote di mercato. Il 20% delle Fintech prevede, infatti, un aumento del proprio fatturato.
- Forte crescita del Digital Lending, che in alcune FinTech ha registrato un incremento dal 100% al 300% dei volumi.