Economia
Fattura elettronica forfettari come si fa: ecco la guida
Dal primo luglio arriva l'obbligo di fattura elettronica anche per i regimi forfettari, ma come funziona? Le principali linee guida da seguire per non sbagliare
Fattura elettronica regime forfettario: come funziona
Novità in arrivo per le partite IVA forfettarie che dal primo luglio dovranno interfacciarsi con la fattura elettronica. Fino a questo momento infatti tra i vantaggi della partita IVA forfettaria è stato quello di non dover emettere fattura in modalità elettronica. Ora le cose cambiano: ecco quindi una guida dettagliata per fare una fattura elettronica.
Ma partiamo dal principio: che cosa si intende per fattura elettronica? La fattura elettronica è sostanzialmente un documento digitale che contiene le stesse informazioni di quella cartacea: dati del cliente, fornitore, descrizioni dei prodotti o servizi erogati. Con l’espressione fatturazione elettronica si intende infatti il processo con cui si gestisce emissione, invio, tenuta e conservazione digitale del documento di fatturazione. Tale processo si ispira sostanzialmente a tre principi: dematerializzazione, esclude il formato cartaceo, integrità e collaborazione nella relazione cliente-fornitore.
Nel dettaglio, spiega il sito Investireoggi.it, “la fattura in formato XML deve essere inviata al Sistema di Interscambio (SdI) e viene trasferita con il codice destinatario (codice Univoco) o con l’indirizzo PEC del contribuente. La trasmissione telematica al Sistema di Interscambio può riferirsi ad una fattura singola oppure ad un lotto ai sensi dell’articolo 21, comma 3, del Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633”.
“I prestatori e i committenti residenti, stabiliti o identificati in Italia possono conservare elettronicamente le fatture elettroniche utilizzando il servizio gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, continua il sito. “Per usufruire del servizio di conservazione il titolare di Partita IVA deve preventivamente aderire all’accordo di servizio pubblicato nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate”.
Fattura elettronica regime forfettario: obbligo 2022
I lavoratori con partita IVA forfettaria dovranno quindi fare i conti, dal primo luglio, con la fatturazione elettronica. L'unica eccezione riguarda solo una categoria di titolari: chi detiene ricavi/ compensi non superiori a 25.000 euro è escluso da questo cambio, fino al 31 dicembre 2023. Per questa categoria l’obbligo di fatturazione elettronica tramite il Sistema di Interscambio scatterà a partire dal primo gennaio 2024.
Fattura elettronica forfettari come si compila
Detto ciò, arriviamo ora ai passaggi concreti della compilazione. Per emettere la fattura nella nuova versione è innanzitutto necessario trasformare il formato cartaceo in elettronico tramite un apposito software, messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrare sul proprio portale, gratuitamente.
Il primo passaggio consiste nella compilazione dei dati del mittente: nome della ditta, ragione sociale, nome e cognome, indirizzo; numero di Partita IVA; regime fiscale (RF19 per Regime Forfettario); cassa previdenziale, per esempio come Cassa di previdenza e assistenza per gli ingegneri e architetti (INARCASSA), Cassa Forense etc.
Dopodichè deve procedere all’inserimento dei dati del cliente: nome della ditta, ragione sociale, nome e cognome, indirizzo; numero di Partita IVA;Codice univoco, che identifica il destinatario della fattura e aiuta il Sistema di Interscambio a recapitare la fattura. Infine lo step successivo è quello di compilare la fattura con i dati della fatturazione, inserendo la data, il numero progressivo, i prodotti e servizi venduti/erogati e i dati di pagamento.