Economia
Fincantieri, la commessa Usa fa volare il titolo. 5,5 miliardi all'orizzonte
Un "risultato storico", come l'ha definito il suo amministratore delegato Giuseppe Bono, che fa schizzare alle stelle il titolo Fincantieri. In una seduta difficile per Piazza Affari e le borse europee, le azioni del colosso della cantieristica vivono un autentico exploit grazie alla maxi commessa ottenuta dalla Marina Usa (ufficializzata venerdì) che apre soprattutto interessanti margini di sviluppo ed espansione futuri sul mercato d'Oltreoceano. Dopo non essere riuscito a fare prezzo in apertura il titolo balza del 16% a 0,82 euro ed e' il migliore del listino di Milano.
Nel dettaglio, il Dipartimento della Difesa statunitense ha assegnato alla controllata americana di Fincantieri, Marinette Marine (Fmm), un contratto del valore di quasi 800 milioni di dollari (795 milioni) per la progettazione di dettaglio e la costruzione dell'unità capoclasse del programma per le nuove fregate lanciamissili della Us Navy.
Non solo: il contratto stesso prevede l'opzione per nove ulteriori navi, oltre al supporto post vendita e all'addestramento degli equipaggi, che porteranno il valore complessivo per Fincantieri alla cifra monstre di 5,5 miliardi di dollari. Inoltre, secondo quanto reso noto, al termine di questa prima fase la Marina Usa dovrebbe indire una nuova gara fra i vari cantieri per completare il programma con altre 10 navi.
Un contesto in cui Fincantieri, che nella gara appena vinta ha battuto la concorrenza di Huntington Ingalls Industries, General Dynamics (con il progetto spagnolo 'Navantia F100') e dei cantieri Austal Usa, puo' certamente giocare le proprie carte.
Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha sottolineato che assegnazione del contratto "e' un grande successo per il comparto della difesa, che racchiude molte delle eccellenze italiane. In un momento in cui e' importante la ripresa delle attivita' produttive colpite dalla crisi Covid-19, si tratta di una importante iniezione di fiducia. Fincantieri porta nei mari del mondo la garanzia della tecnologia italiana".