Economia

Draghi prova dove tutti hanno fallito: 44,7 miliardi dalla lotta all'evasione

Fisco, obiettivo 'monster' lotta all'evasione: gettito di 44,7 mld in 3 anni

La lotta all'evasione fiscale riprenderà a partire da quest'anno, con l'obiettivo di incassare circa 14 miliardi di euro, a cui si sommeranno altri 15,4 miliardi nel 2022 e 15,3 miliardi l'anno successivo, per un totale 'MONSTER' di 44,7 miliardi. I dati sono contenuti nel 'Piano della performance 2021-2023' scritto dall'Agenzia delle Entrate, ed elaborati dall'Adnkronos, che stima le 'Entrate complessive da attività di contrasto'. 

Per il 2020 non ci sono numeri relativi al fenomeno, a causa delle numerose misure in materia fiscale che sono state prese, per far fronte all'emergenza economica causata dal coronavirus. Ma a partire da quest'anno il lavoro di controllo, notifica e riscossione dovrebbe riprendere, anche se non sono ancora chiare le modalità. L'attività dell'Agenzia delle entrate, secondo quanto stabilito dall'ultimo decreto legge in materia, dovrebbe riprendere da domani. Ma il decreto legge ristori quinquies dovrebbe contenere le misure necessarie per consentire una graduale ripresa delle procedure. Al capitolo 'Prevenzione e contrasto all'evasione e all'elusione fiscale' si spiega che l'obiettivo del Governo ''è ridurre gradualmente la pressione fiscale su famiglie e imprese e rendere la tassazione più equa e più favorevole alla crescita''. L'approccio dell'amministrazione finanziaria punta a ''favorire la tax compliance e l'adempimento spontaneo degli obblighi tributari''.  

Gli obiettivi saranno raggiunti grazie al '''potenziamento dei controlli in materia tributaria''. L'azione dell'Agenzia nell'area strategica più strettamente legata al contrasto dell'evasione fiscale nel triennio 2021-2023 ''sarà mirata alla progressiva riduzione del tax gap da realizzarsi attraverso un'attività di controllo, sempre più mirata ed efficace in virtù di un ulteriore affinamento delle tecniche di analisi e valutazione del rischio di non compliance. Inoltre si intende procedere con ''un più attento monitoraggio dei comportamenti dei soggetti ad elevata pericolosità fiscale''. Per l'attività di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale l'obiettivo prioritario sarà il recupero delle imposte indebitamente evase che, spiega l'Agenzia, ''oltre ad avere impatti rilevanti sul gettito erariale, alterano la libera concorrenza e creano inefficienze nel mercato''. L'azione, quindi, ''si concentrerà nei confronti dei comportamenti evasivi più gravi che, in un contesto economico come quello attuale, amplificano la loro portata lesiva anche a danno dei contribuenti che adottano comportamenti leali con il fisco''. Alla luce della ''particolare situazione economica e sociale conseguente all'emergenza epidemiologica da Covid-19'' gli obiettivi saranno finalizzati a: ottimizzare l'attività di controllo e migliorare la valutazione del rischio di non compliance da parte dei contribuenti; presidiare l'attività di controllo; migliorare la sostenibilità in giudizio della pretesa erariale. 

Anche nell'esercizio 2021 l'Agenzia si pone l'obiettivo di ''potenziare ulteriormente l'assistenza ai contribuenti e la gamma di servizi offerti, per agevolare al massimo l'assolvimento spontaneo degli obblighi fiscali e, al contempo, porre in essere una serie di attività per promuovere la tax compliance, al fine di diminuire tendenzialmente il tax gap e ricondurre così l'evasione fiscale in Italia a livelli comparabili con quelli dei partner europei''. Nel documento si sottolinea che il 'Piano della performance 2021-2023' ''è predisposto in base alla legislazione vigente in un contesto, come quello attuale, in continua evoluzione, con conseguenti riflessi, sia in termini di adozione di ulteriori provvedimenti emergenziali, sia di emanazione dei documenti programmatici di indirizzo non ancora adottati alla data di pubblicazione di questo piano''. Sarà pertanto ''indispensabile una revisione in corso d'anno degli obiettivi e dei connessi indicatori, per il necessario allineamento al mutevole scenario di riferimento''.