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Economia
Fmi, allarme Brexit. Tagliate le stime di crescita sull'Italia

Rischio Brexit e "stagnazione secolare". Le previsioni di primavera del Fondo monetario internazionale mettono in luce tutte le minacce al ribasso per l'economia globale ponendo l'accento sulla possibilità che il referendum di giugno decreti l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea. Anche per questo gli economisti di Washington chiedono ai governi di preparare piani d'emergenza anti-choc.

A fare le spese delle situazione globale è sorpattutto l'Italia che vede nuovamente tagliate le stime di crescita per il 2016 e il 2017: nonostante le previsioni del governo pubblicate venerdì scorso, nel World Economic Outlook il Fmi prevede un incremento dell'1% per quest'anno contro l'1,3% stimato a gennaio, e dell'1,1% nel 2017 (1,2%). Il governo, invece, confida in una crescita dell'1,2% al netto di "rischi al ribasso" che potrebbero modificare l'andamento del Pil. A pesare, in particolare, sono le sofferenze bancarie.

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