Economia

Fondazioni di origine bancaria, Borsa Italiana incontra Giuseppe Guzzetti

Gamna Valentina

Conversazioni in Borsa con Giuseppe Guzzetti: investitori al servizio dell'innovazione sociale. L'esperienza della Fondazione Cariplo

Borsa Italiana, si è tenuto oggi l'appuntamento "Conversazioni in Borsa". Ospite della serata è stato Giuseppe Guzzetti, Avvocato, Politico, Filantropo e già Presidente della Fondazione Cariplo e dell'ACRI. Il tema dell'incontro: "Fondazioni di origine bancaria: investitori al servizio dell'innovazione sociale. L'esperienza della Fondazione Cariplo".

L’avvocato Giuseppe Guzzetti, intervenuto questa sera presso la sede di Borsa Italiana, nella cornice delle “Conversazioni in Borsa”, format di successo che Borsa ripete ormai da cinque anni, ha fatto il punto sul ruolo delle Fondazioni di origine bancaria all’interno della società e sulle modalità con le quali esse operano, facendo riferimento soprattutto all’esperienza di Fondazione Cariplo, di cui Guzzetti è stato Presidente dal 1997 fino al 28 maggio 2019.

L’amministratore delegato di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi, ha spiegato ad Affaritaliani.it le finalità di un appuntamento come quello di “Conversazioni in Borsa”, per soffermarsi poi sul valore che la testimonianza dell’Avvocato Guzzetti per la platea di stakeholders di riferimento di Borsa Italiana.

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VIDEO - Jerusalmi, Borsa Italiana: "Guzzetti: ruolo chiave nel sociale"

Guzzetti ha identificato tre momenti fondamentali nella storia delle fondazioni di origine bancaria:

  1. Il momento in cui le fondazioni sono passate da sportello bancomat o ente passivo a ente proattivo in grado di valutare il contesto delle proprie comunità e dei territori e di indicare le priorità e le iniziative.
  2. Il momento in cui le fondazioni hanno deciso di dotarsi di strumenti quali i bandi e i progetti, con il conseguente aumento di trasparenza e responsabilità.
  3. La scelta di aver identificato un soggetto interlocutorio privilegiato: le comunità. “Seguendo le linee guida del documento ACRI – ha detto Guzzetti – le fondazioni sono andate orientando la propria attività erogativa attraverso questa dimensione della comunità. Chiunque vive in una comunità deve sentirsi realizzato. La comunità è il perno delle attività sociali”.

Fondazione Cariplo ha attuato l’indicazione di fare perno sulle comunità. È del 2014 il progetto: “Welfare di Comunità e Innovazione sociale”, un progetto innovativo proprio perché ha puntato sulla comunità. 286.373 i cittadini raggiunti, 20.414 le persone prese in carico (di cui l’80% sconosciute ai servizi pubblici).

“Fondazione Cariplo ha poi inventato i distretti culturali in Lombardia”, ha detto Guzzetti. “Abbiamo puntato sulla cultura negli anni in cui si diceva che con essa non si mangiava; siamo andati contro corrente così come abbiamo fatto con il progetto Welfare”.

Guzzetti si è poi soffermato su un tragico aspetto che caratterizza la nostra società: la povertà infantile. “Se noi non risolviamo il problema della povertà educativa e della povertà minorile, abbiamo la responsabilità di negare il futuro ai bambini. In Lombadia abbiamo più di 200 mila NEET che vengono da contesti di povertà educativa infantile. “Il governo – ha detto Giuseppe Guzzetti ad Affaritaliani.it - deve farsi carico del problema”.

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VIDEO - Guzzetti: "Povertà minorile dovrebbe essere la priorità per il governo"

Fondazione Cariplo è attiva con due programmi, uno su scala nazionale e uno dedicato alla città di Milano, per contrastare il fenomeno della povertà infantile.

L’avvocato Guzzetti ha poi spiegato il ruolo di Caiplo Factory: “Abbiamo creato più di 10mila opportunità di lavoro legate alle nuove professionalità digitali, coinvolgendo grandi aziende come Terna, Intesa Sanpaolo, Fastweb e Microsoft”.  

“Le nostre fondazioni si sono impegnate a identificare anche settori senza risposta per vedere se davvero una risposta non era possibile”, ha detto Guzzetti riferendosi al programma di housing sociale. “Si è trattato di unire area a buon mercato e finanza a buon mercato, e così abbiamo trovato le risposte, anche grazie all’intervento di interlocutori come Intesa e Cassa Depositi e Prestiti”.

L’intervento di Fondazione Cariplo sul territorio è, quindi, molteplice: giovani, anziani, famiglie che vivono in povertà. Non esiste, tuttavia, intervento, progetto, bando o erogazione che non venga fatto a partire dalle reali esigenze delle comunità che il territorio lo vivono quotidianamente.