Francia, basta elettricità all'Italia. C'è crisi e serve a loro. Nuovi guai - Affaritaliani.it

Economia

Francia, basta elettricità all'Italia. C'è crisi e serve a loro. Nuovi guai

Si stima una perdita di 7 mld di metri cubi. Il problema è che rimpiazzare le perdite col gas straniero non è affatto semplice. E il governo Draghi è in uscita

Crisi energetica, l'Italia costretta a rifare i conti. Serve ancora più gas

La crisi energetica sta colpendo duramente tutta l'Europa. L'impennata dei prezzi di energia elettrica e del gas in seguito alle conseguenze delle sanzioni inflitte alla Russia sta portando ad una carenza generalizzata. Da qui la decisione della Francia di tagliare le forniture di energia elettrica per i prossimi anni all'Italia. Il governo Draghi (in uscita) - si legge su Repubblica - sta correndo a stimare l’entità del possibile ammanco da Parigi e cerca contromisure alla prossima riduzione - fino a zero, dando retta ai prezzi di Borsa - dell’export degli operatori francesi. Nel primo semestre furono 6,7 Twh, nel 2021 un 5% dei 320 Twh totali. Oggi tutto è messo in dubbio dai fermi manutenzione di 32 centrali nucleari su 56 in Francia, e dalla siccità che ha portato l’energia idroelettrica ai minimi da 40 anni.

Ieri i tecnici della rete dell’alta tensione - prosegue Repubblica - avrebbero iniziato a discutere con i dirigenti pubblici i modelli risultanti da ogni scenario, così da stimare gli eventuali nuovi fabbisogni di elettricità e soprattutto di gas. Qualche operatore ipotizza che se mancasse tutto l’import francese servirebbero 2,5 miliardi di metri cubi in più di gas all’Italia, per alimentare le centrali termoelettriche in notturna; e il calcolo salirebbe a massimo 7 miliardi se mancassero tutti i 43 Twh importati nel 2021 anche da Svizzera, Slovenia, Austria, Paesi a loro volta in difficoltà di fornitura. In seguito toccherà al Mite cercare nuovi rimedi all’ennesima cattiva notizia. Si cerca altro gas, ma è difficile da reperire.