Economia

Francoforte rivede le previsioni sull'inflazione: vicina all'obiettivo del 2%

di Richard Flax*

La Bce annuncia il primo taglio un giorno dopo che il Canada, primo tra i Paesi del G7, ha ridotto i propri tassi di riferimento

Meeting Bce: Francoforte abbassa i tassi di 25 punti base e rivede le previsioni sull'inflazione

Come ampiamente previsto dal consensus, oggi la Banca Centrale Europea ha annunciato il primo taglio dei tassi in circa cinque anni, un giorno dopo che il Canada, primo tra i Paesi del G7, ha ridotto i propri tassi di riferimento. Con questo taglio di 25 punti basel’Eurotower ha anticipato la Fed nel percorso del taglio dei tassi, una decisione motivata dal fatto che l’obiettivo dell’Eurozona dell’inflazione al 2% sembra essere raggiungibile.

Questo adeguamento porta il tasso sui depositi al 3,75%, le operazioni di rifinanziamento marginale al 4,5% e il tasso di rifinanziamento principale al 4,25%. È significativo che Francoforte abbia rivisto le proprie proiezioni economiche, indicando ora un'inflazione del 2,5% nel 2024 (rispetto a una stima iniziale del 2,3%), del 2,2% nel 2025 (contro la previsione del 2%) e dell'1,9% nel 2026 (in linea con i pronostici precedenti).

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In particolare, la BCE non ha indicato una tempistica per ulteriori tagli dei tassi, scegliendo invece di affidarsi ai dati come guida. Si può prevedere che l’Eurotower preferirà mantenere un approccio prudente e ragionevole, concentrandosi sulle prospettive inflazionistiche e sui dati a esse relativi per orientare eventuali azioni future anziché impegnarsi con delle scadenze fisse. Guardando Oltremanica, invece, i mercati non si aspettano un taglio dei tassi da parte della Bank of England fino a settembre.

*Chief Investment Officer di Moneyfarm